Crescono i toscani che vedono nel proprio futuro l'agricoltura. A testimoniarlo è l'indagine commissionata dalla Regione Toscana e realizzata dall'Università di Firenze - Scuola di Agraria, coordinata dal preside Giuseppe Surico, dal titolo "Lo stato dell'istruzione in agricoltura e la situazione occupazionale dei diplomati e laureati in agraria in Toscana". Stando ai dati si è registrato negli Istituti professionali e gli Istituti tecnici agrari della Toscana il 10,39% di iscritti nel 2011/12, il +15,00% nel 2012/13 e il +26,12% nel 2013/14, per un incremento annuo medio nell'ultimo triennio del 17,17%.
"Per fortuna vedo davvero tanti giovani impegnati in agricoltura - ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori - Questa è una notizia bella, la dimostrazione concreta che si comincia a respirare un clima diverso con una agricoltura al centro di uno sviluppo sostenibile e capace di fornire un contributo gigantesco".
I diplomati degli Istituti tecnici agrari e professionali, sono stati in media 412 all'anno negli ultimi 3 anni. Da una ricognizione effettuata dagli uffici della Regione Toscana risulta inoltre che nel 2014 gli iscritti al primo anno delle scuole superiori di agraria sono stati 1012.
Il 50% circa dei nuovi diplomati si iscrive all'università. La principale motivazione per la scelta universitaria è la convinzione di avere, con la laurea, una migliore possibilità di trovare lavoro. L'indagine rivela anche un risvolto legato alla crisi, ossia che una percentuale non indifferente di giovani (27%) non si è iscritta all'Università per motivi economici. Il 70% circa del restante 50% dei diplomati che non si iscrivono ad un corso universitario trova lavoro entro un anno dal diploma: il 17% nel pubblico, l'83% nel privato. Di questi il 30% si colloca presso un'azienda agricola.
Università di Firenze e Pisa: è boom di iscrizioni ad agraria - Nel 2012-13 ad Agraria si sono immatricolati, in Italia, circa 7.000 studenti (+41,7% rispetto all'anno accademico 2006-2007). In Toscana: a Firenze si sono registrati 492 iscritti nell'anno accademico 2013-14, +81,5% rispetto all'anno 2010-11. A Pisa: 279 iscritti nell'anno 2012-13, +44,5% rispetto al 2010-11. Nel complesso, rispetto al 2010-11, si è registrato nei due Atenei di Firenze e Pisa un incremento medio del 63,23% nel numero degli immatricolati ad Agraria. Nell'anno accademico 2014-15 il numero di immatricolati ad Agraria, a Firenze e Pisa, è ulteriormente aumentato.
Per i corsi di laurea in Scienze agrarie e forestali dell' Università di Firenze e per Scienze agrarie e veterinarie dell'ateneo di Pisa il totale è di 1179 nuovi iscritti.
L'occupazione - Notizie positive anche per quanto riguarda l'impiego. I laureati in Scienze agrarie e forestali trovano lavoro in tempi brevi, anche con riferimento ad altri gruppi disciplinari, e si mantiene tale anche a 5 anni dalla laurea.Secondo i dati Alma Laurea i laureati del 2007 intervistati a 5 anni dalla laurea hanno fornito i seguenti dati: lavora l'83,5%; in cerca di lavoro circa il 5%; non cerca lavoro circa il 12%. Da notare che una buona percentuale (circa il 28%) trova lavoro anche in ambiti extra agricoli. Viceversa appare urgente l'adozione di strumenti pubblici efficaci per facilitare la ricerca di lavoro.
Le iniziative varate dalla Regione per favorire il lavoro in agricoltura - Sono stati 1.505 i giovani beneficiari della misura, varata dalla Regione Toscana attraverso il Programma di sviluppo rurale 2007-2013, per favorire il primo insediamento degli under 40 in agricoltura. Di questi il 15% è in possesso della laurea. Dei 1.505 nuovi agricoltori, 380 hanno beneficiato delle risorse del PSR tramite il programma GiovaniSì della Regione Toscana. Il totale delle risorse erogate è stato di 56 milioni di euro.