Sarà il professor Amelio Dolfi, presidente della biblioteca di Medicina e chirurgia, ad inaugurare l’esposizione “Anatomia in mostra”, questa mattina in Aula Vitali, presso il dipartimento di Morfologia umana e biologia applicata in via Roma 55, una raccolta degli esemplari storici più pregiati dei libri e degli atlanti anatomici su cui si è formata la scuola medica pisana, , in una cornice artistico-scientifica di primo ordine rappresentata dalle tavole anatomiche di Mascagni.
Fu Cosimo I dei Medici a introdurre negli studi universitari l’insegnamento dell’anatomia e fece costruire a questo scopo un teatro anatomico in via della Sapienza. Fu proprio nella prima metà del XVI secolo che, con Andrea Vesalio, la dissezione di cadaveri umani cessò di essere una pratica clandestina per diventare uno strumento di indagine, incoraggiato e regolamentato da apposite normative. Da quel momento iniziò una fruttuosa ricerca anatomica, intrecciata con la fisiologia e la patologia, che vide impegnati a Pisa illustri anatomici come Gabbriello Falloppio, Lorenzo Bellini, Paolo Mascagni e Filippo Pacini.
L’esposizione “Anatomia in mostra” si inserisce nel progetto “Recupero e promozione del fondo librario antico della biblioteca di Anatomia”, che la Fondazione Caripisa ha contribuito a finanziare, grazie al quale sono già stati restaurati alcuni volumi ed è stata realizzazione una mostra virtuale permanente (www.bib.med.unipi.it/tesori) a cura di Nazzareno Bedini.
“Anatomia in mostra” rimarrà aperta dal 12 al 24 aprile 2010 con il seguente orario: giorni feriali dalle 10.00 alle 17.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00, domenica chiuso. Durante questo periodo sarà possibile, su prenotazione, visitare anche il museo anatomico.
Si collega alla mostra la conferenza “La conservazione, il restauro, la digitalizzazione del materiale librario antico e le tecniche di incisione artistica”, che si terrà nell’Aula Massart del dipartimento di Morfologia umana e biologia applicata lunedì 19 aprile, con interventi di Enrica Federici della Biblioteca Universitaria, di Rita Scarselli e Silvia Gazzina del laboratorio di restauro CPRCA di Volterra, di Anita D'Orazio e Nicola Gronchi.
Innovazione/ARTICOLO
Se a finire sotto la lente è l’anatomista
Da oggi al 24 aprile il dipartimento di Morfologia umana e biologia di Pisa ospita la mostra dei più pregiati libri e atlanti anatomici prodotti tra il XVI e il XIX secolo
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