Dopo Will Smith e Katy Perry anche il robot Walk-man ha fatto un selfie in Piazza dei Miracoli a Pisa, riproponendo, grazie al sofisticato sistema Softhand che ispira il movimento dei suoi arti superiori, la celebre illusione ottica delle mani che sembrano sorreggere la Torre Pendente.
L’esibizione del robot, finanziato dalla Commissione Europea e realizzato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova in collaborazione con il Centro di Ricerca “Piaggio” dell’Università di Pisa, ha rappresentato un’eccezionale anteprima di "Bright", la notte dei ricercatori che animerà il pomeriggio e la serata di venerdì 25 settembre a Pisa e in diverse altre città della Toscana.
Walk-man è stato guidato da alcuni ricercatori: montato a tempo di record di fronte al Museo delle Sinopie, ha prima salutato le centinaia di turisti e di curiosi che erano presenti in Piazza dei Miracoli e poi provato alcuni "scatti" con la Torre sullo sfondo. "È stato emozionante vedere un prodotto avanzato della moderna tecnologia italiana - ha detto il professor Antonio Bicchi, docente di robotica all'Università di Pisa - muoversi in una delle Piazze che meglio illustrano la storia, la genialità e la capacità creativa del nostro Paese nel mondo".
E ha poi spiegato: "le abilità del robot discendono dalla forma umanoide, necessaria per un robot che in futuro dovrà convivere con gli uomini e adattarsi ai loro ambienti. Le mani, per esempio, sono uno sviluppo della Pisa/IIT SoftHand, basata su un disegno e un principio di funzionamento simile a quello di una mano umana".
Walk-man è alto un metro e 85 centimetri e pesa 100 chili, ed è stato costruito in soli dieci mesi. È munito di batteria che gli permette di avere un’autonomia di oltre un’ora ed è in grado di camminare, guidare un’auto tipo Ranger, aprire porte, utilizzare strumenti di lavoro come un trapano, chiudere e aprire una valvola industriale.