Attualità/ARTICOLO

"Siamo tutti Charlie Hebdo!" Toscana in piazza per la libertà

Tanta gente ieri a Ognissanti a Firenze davanti al Consolato francese per manifestare solidarietà alla Francia in difesa della libertà di opinione. Presidio delle matite libere al Vernacoliere di Livorno. Stasera fiaccolata alle ore 19. Sempre davanti al Consolato

/ Redazione
Ven 9 Gennaio, 2015
charlie 4

Una piazza Ognissanti strapiena di persone. Una folla silenziosa coi lumini in mano e i cartelli “Io sono Charlie”. Tanti giovani, tante persone comuni, ma anche qualche rappresentante delle istituzioni come il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Questa la bella manifestazione che si è tenuta ieri sera a Firenze davanti al Consolato francese per dire no al terrorismo, da qualunque parte arrivi, e sì alla libertà di opinione, uno dei principi più nobili sgorgato dalla Rivoluzione francese e dall'Europa moderna.

Le migliaia di persone in piazza hanno dunque risposto con entusiasmo al presidio organizzato a Firenze da Cgil, Cisl, Uil, Assostampa toscana, Anpi e Arci. Forse anche una folla inaspettata che si è mossa sull'onda dell'emozione e della paura che ha suscitato la strage di Parigi di mercoledì scorso che ha lasciato per terra 12 persone, i vignettisti del giornale satirico Charlie Hebdo e i poliziotti accorsi per fermare la strage. Alcuni hanno deposto fiori di fronte all'accesso dell'edificio, altri appoggiato nelle immediate vicinanze cartelli di solidarietà.

"Ora c'è grande tristezza. E' troppo presto per parlare". Ha detto la console francese a Firenze Isabelle Mallez rivolgendosi alla delegazione di giornalisti, partigiani e sindacalisti che l'hanno incontrata. La console, che indossava un distintivo con la scritta Je suis Charlie ed ha esposto ai giornalisti il disegno di una copertina di Charlie Hebdo (contenente la scritta 'Wolinsky: Wolinsky est vivant et mondiale') che le è stato regalato da un amico fiorentino, ha ringraziato i "tanti fiorentini venuti qui a portare la loro solidarietà".

Un presidio spontaneo "per la libertà di satira e di critica e di pensiero" si è riunito ieri anche a Livorno sotto la sede del 'Vernacoliere', il mensile satirico livornese diretto da Mario Cardinali. Nessuna bandiera, nessun colore, ma solo matite in mano rivolte al cielo, per una cinquantina di partecipanti, in un ideale abbraccio per le vittime dell'attentato alla redazione del settimanale francese 'Charlie Hebdo'.

Oggi il presidente Enrico Rossi e il sindaco Dario Nardella hanno incontrato in una visita istituzionale il console Isabelle Mallez, L'obiettivo è stato portare la solidarietà del capoluogo toscano e della Toscana alla Francia dopo la tragedia di Charlie Hebdo. E stasera è in programma una fiaccolata di solidarietà davanti al Consolato alle ore 19.

Topics: