Si chiama SN 2010dy, un nome poco romantico per una di quelle scoperte che fanno risvegliare i sogni e alzare gli occhi al cielo. SN 2010dy è una "nana bianca", una stella di piccola massa al cui interno è cessata la fusione nucleare. L’astro è stato individuato nella notte tra il 6 ed il 7 giugno presso l'Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti, gestito dall'Unione Astrofili Senesi, da Simone Leonini insieme a Giacomo Guerrini, dottorando in Scienze chimiche presso il dipartimento di Chimica dell'Università di Siena.
La supernova è stata scoperta in una piccola e debole galassia nella costellazione del Serpente. Individuarla è stato possibile perché il suo ciclo vitale si è completato con una fortissima esplosione rendendosi osservabile da Terra.
Queste esplosioni stellari sono eventi molto rari che si possono osservare solo una o due volte al secolo in galassie di grandi dimensioni. Quella scoperta all'osservatorio senese ha oltretutto una valenza particolare in quanto è stata colta nel suo "scoccare" e ciò è di estrema importanza scientifica.
Innovazione/ARTICOLO
Siena, brilla una nuova stella
L’Unione Astrofili Senesi e un dottorando dell’ateneo hanno individuato una supernova
cielo stellato