Siena e le Contrade. Un binomio inscindibile, tanto che nell'immaginario collettivo un termine sottointende l'altro. E nelle diciasette contrade si intersecano storia, leggenda, dispute territoriali, rivalità sublimate nel Palio. E' l'altra faccia del Palio raccontata nel libro 'Siena, lo spazio delle Contrade. I confini urbani del Palio, delimitazioni settecentesche e nuove dispute territoriali' (Pacini editore) scritto dal giornalista pisano Francesco Ceccarelli e che torna in libreria proprio alla vigilia del palio dell'Assunta.
Lo studio inedito di Ceccarelli esplora i confini delle Contrade dagli albori alla regolamentazione del Bando di Violante di Baviera. Particolare attenzione viene riservata ad alcune dispute storiche, come quella che negli anni '30 deteriorò i rapporti tra Istrice e Lupa. Il lavoro di ricerca dell'autore, scrupoloso e degno di nota, ne fa un libro davvero da non perdere. Il volume, inserito nella collana di Ecostoria diretta da Piero Pierotti, già docente di Storia dell'Urbanistica a Pisa, propone un viaggio nel tempo e nello spazio, permettendo di prendere confidenza con una Siena insolita che regala itinerari e percorsi di grande suggestione e interesse, spesso fuori da quelli classici del turismo 'mordi e fuggi'.