Cultura/ARTICOLO

Siena, "La città che sale"Rassegna di cinema e architettura

Il 24 e il 25 novembre a Siena otto film selezionati da Claudio Carabba e Giovanni Maria Rossi, per raccontare le città in continua evoluzione

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 17 Novembre, 2014
Siena

La città è da sempre il luogo priviegiato dove ambientare un film. Una città fantascientifica in cui l'uomo è  si muove come una macchina, come quella di Metropolis di Friz Lang; una città fumosa e in bianco e nero, delle strade e delle taverne in prossimità del porto, quella del realismo poetico francese; una città nevrotica, come la New York di Woody Allen, una città ideale, come quella raccontata da Luigi Lo Cascio. Insomma fare una lista delle città raccontate dal cinema è quasi impossibile, vista la quantità di film ad essa dedicati.

Il 24 e il 25 novembre, a Siena, si tiene una due giorni dal titolo La città che sale, curata da Claudio Carabba e Giovanni Maria Rossi, che indaga sul rapporto tra cinema e agglomerati urbani, promossa dall'associazione Campo&Controcampo-Storie di Cinema, Camera di Commercio di Siena, Fondazione Sistema Toscana e Cooperativa Nuova Immagine-Cinema Nuovo Pendola, che ospita le proieizoni. Ad essere proposto è un viaggio alla scoperta dell'immaginario urbano in continua evoluzione, ritratti di città che nel corso dei millenni si sono dilatate, fino ad avere periferie che si somigliano in ogni parte del mondo, e che nella rassegna ci vengono restituite attraverso la lente del cinema.

Otto film, capolavori senza tempo, faranno da preludio al grande evento previsto nella primavera del 2015: la tavola rotonda sul tema “La città del futuro”. 
La storia del cinema è strettamente legata alla storia delle città - dichiarano i direttori artistici Claudio Carabba e Giovanni Maria Rossi - il cinema ha sempre cercato di seguirne i ritmi convulsi, ne ha cantato il progresso, ne ha filmato le ore, i giorni e soprattutto le notti, ne ha pedinato le folle, ne ha celebrato il lusso e il divertimento, per accorgersi periodicamente che la città è anche decadimento, miseria, corruzione, malavita, violenza, solitudine, disperazione e morte”.


Programma de La città che sale (SIENA 24-25 NOVEMBRE 2014, CINEMA NUOVO PENDOLA)

Claudio Carabba e Giovanni M. Rossi


lunedì 24 / Il sogno dell’architetto    

ore 16    La fonte meravigliosa di King Vidor (Usa 1949 – 114’ - v.o. sott. it.)
ore 18,30    Manhattan di Woody Allen (Usa 1979 – 96’ - v.o. sott. it.)
Interventi Sergio Arecco (storico-critico cinematografico)

ore 21,15    Caro diario (ep. In Vespa) di Nanni Moretti (Italia-Francia 1993 – 20’)
Medianeras di Gustavo Taretto (Argentina-Spagna-Germania 2012 – 95’)
anteprima

Interventi Giovanni Maffei Cardellini (architetto urbanista)
martedì 25 / Le mani sulla città: speculazione edilizia, criminalità organizzata e il malessere delle periferie

ore 16    Accattone di Pier Paolo Pasolini (Italia 1961 - 116’)
ore 18,30    Chinatown di Roman Polanski (Usa 1974 – 130’ - v.o. sott. it.) copia restaurata

Interventi    Sergio Arecco
ore 21,15    Take Five di Guido Lombardi (Italia 2013 - 95’) - anteprima
Largo Baracche di Gaetano Di Vaio (Italia 2014 – 70’) - anteprima
Interventi:    Gaetano Di Vaio (regista-produttore), Guido Lombardi (regista),
Augusto Mazzini (architetto urbanista)

Le proiezioni pomeridiane, escluso Chinatown, sono a ingresso libero.
Le proiezioni serali sono a pagamento: 5 € intero, 3,50 € per studenti con tessera DSU

Info: www.campoecontrocampo.it