Cultura/ARTICOLO

(S)piacevoli evasioni in scena al teatro Everest

Sabato 29 marzo la prima dello spettacolo ispirato a "La Signorina Papillon" di Stefano Benni

/ Redazione
Mer 12 Marzo, 2014
(S)piacevoli evasioni

Liberamente tratto da “La Signorina Papillon” di Stefano Benni lo spettacolo “(S)piacevoli evasioni” è la storia di Violetta che trova la sua tranquillità in uno splendido giardino pieno di fiori e farfalle; non è mai uscita da là dentro e la sua tranquillità è più apparente che reale perché crescendo si impone forte il desiderio di uscire e vedere altro.

I singolari personaggi che frequentano il suo giardino le riportano storie e meraviglie direttamente da Firenze e così Violetta si troverà a dover decidere se restare nella sua oasi di pace o se seguire i consigli di Arturo (sergente di una loggia simil-massonica), di Quasimodo (sedicente poeta travestito da umile giardiniere) o di Zelinda (la cugina civettuola) e raggiungere l’affascinante città.

Lo spettacolo è un intreccio continuo tra sogno e realtà, tanto che alla fine non si sa quanto Violetta abbia presagito durante il sogno ciò che poi avverrà nella realtà: Arturo, Zelinda e Quasimodo “tramano” contro Violetta, interessati unicamente ad accaparrarsi la sua villa con giardino.

Il fil rouge di tutto lo spettacolo è pùka che conduce Violetta in un mondo surreale, in una maniera divertente e a volte maligna. Più realisticamente, pùka è il nostro inconscio che è in grado di percepire prima di noi (attraverso il sogno) ciò che avverrà nella realtà.

Compagnia Teatrale Gli Sbalestrati
Violetta Erika Cresti e Laura Scopetani
Arturo Massimo Valeri
Quasimodo Giuseppe Casavola
Zelinda Virginia Calussi
Pùka Manuela Mondanelli
Regia di Francesco Bollino

Per maggiori informazioni: http://www.facebook.com/event.php?eid=720755567954886

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