Favorire la nascita e l'aumento di competitività delle startup europee coinvolgendo tre università e quattro aziende provenienti da tre paesi diversi. Questo il progetto di EU-COMPETE, il progetto presentato dall'Università di Pisa, che ha ricevuto il punteggio più alto e quasi 450mila euro di finanziamento da Erasmus+, il nuovo programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, nell’ambito delle azioni che riguardano i partenariati strategici.
EU-COMPETE è stato presentato da Gualtiero Fantoni, ricercatore del dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Ateneo pisano. Sono coinvolte l'Università di Pisa, capofila di progetto, il Centro Diffusione Imprenditoriale della Toscana e Polo Tecnologico di Navacchio dall’Italia, l'University of Surrey e l'azienda iVeridis dal Regno Unito, la University of Southern Denmark e l’azienda Blue Ocean Robotics dalla Danimarca.
“Università e aziende lavoreranno insieme con l’obiettivo di incrementare le probabilità di successo del progetto imprenditoriale delle nascenti start up – spiega Fantoni - nonché per aiutare le imprese già costituite a superare la cosiddetta 'valle della morte' del processo di sviluppo dell'impresa, consentendo loro di crescere in maniera più rapida e solida”.
Entrando nel particolare. EU-COMPETE mette insieme opportunità di scouting nella formazione e sviluppo di impresa, valutazione tecnico-economica della potenzialità delle idee, prototipazione di tecnologie e modelli di business. Coaching e sostegno “sul campo” adottando le startup nascenti da parte di aziende estere di successo. Fino alla messa a disposizione per gli stakeholder del materiale didattico di riferimento in ambito europeo.