Cultura/ARTICOLO

Storia dell’Italia Unita Tre giorni con la Crusca

Appuntamento a  Firenze il 2-3-4 dicembre 2010 in Palazzo Vecchio

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il IX convegno dell’ASLI «Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo Stato nazionale», organizzato in collaborazione con l’Accademia della Crusca e in concomitanza con l’avvio delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si terrà a Firenze dal 2 al 4 dicembre 2010. L’iniziativa, posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, ha il patrocinio del Comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, delle Università degli Studi di Firenze e di Siena e della Scuola Normale Superiore di Pisa.

Il convegno si aprirà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza di Matteo Renzi (Sindaco del Comune di Firenze), Giuliano Amato (Presidente del Comitato dei Garanti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia), Cristina Scaletti (Assessore alla Cultura della Regione Toscana), Andrea Barducci (Presidente della Provincia di Firenze), Alberto Tesi (Magnifico Rettore dell’Università di Firenze) e Maurizio Fallace Direttore generale Ministero Beni e Attività Culturali). Le altre sedi del convegno sono il Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze (Piazza San Marco 4) e la Villa Medicea di Castello (Via di Castello 46), sede dell’Accademia della Crusca.


L’affermarsi di una lingua di cultura unitaria nel territorio italiano fu espressione dell’esistenza, ben prima dello Stato politico, di una civiltà italiana, riconosciuta all’interno e all’esterno di questo spazio geografico. Rispetto ad altri Paesi europei, lo Stato politico italiano si realizzò molto più tardi, per il concorrere di molteplici ostacoli di natura diversa, ma la sua rapida formazione, con l’azione decisiva di una sola generazione di uomini, dimostra che esso sorgeva sulle basi consistenti di tale civiltà, costituitasi da tempo, cresciuta unitariamente con forze spontanee e capace di esprimesi con linguaggi che ne hanno alimentato la consapevolezza e l’hanno fatta conoscere e riconoscere costantemente anche nel contesto internazionale. Obiettivo del convegno è valutare la strada compiuta dall’italiano in un secolo e mezzo di storia comune, nella sua tenuta di fronte alle attuali sfide della globalizzazione, dell’integrazione europea, del localismo, della nuova immigrazione.


Ai tre giorni dei lavori, che si apriranno con le relazioni di Tullio De Mauro, Lucio Villari, Francesco Sabatini e Michele Ainis, parteciperanno 70 studiosi italiani e stranieri con 58 tra relazioni e comunicazioni che metteranno a fuoco alcuni temi di grande rilevanza e, in alcuni casi, ancora poco studiati: la politica volta all’unificazione linguistica (con attenzione ai rapporti con le minoranze alloglotte e all’uso dei dialetti); la scuola e l’educazione linguistica; l’esercito e le scuole reggimentali; la legislazione sulla lingua e la lingua della legislazione, con speciale riguardo alla Costituzione repubblicana; la regolazione della lingua dei mezzi di comunicazione; gli usi pubblici dell’italiano (avvisi, insegne, toponomastica e onomastica secondo i regolamenti dello Stato); l’amministrazione e il linguaggio burocratico; l’unificazione terminologica dei linguaggi tecnici; il ruolo delle istituzioni culturali; la politica di promozione dell’italiano all’estero.

La realizzazione del convegno è stata possibile grazie alla collaborazione del Comitato per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Università degli Studi di Firenze e del CLIEO (Centro di Linguistica Storica e Teorica, Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali), del Maggio Musicale Fiorentino e di Maggio Fiorentino Formazione e grazie al contributo della Federazione delle banche, delle assicurazioni e della finanza, della Banca CR Firenze, della Banca Federico Del Vecchio, dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca. La prima giornata di studi si concluderà con un concerto al teatro Goldoni (Via Santa Maria 15) che presenterà Composizioni di musica risorgimentale. Dopo l’introduzione del musicologo Luciano Alberti, l’Ensemble corale del Maggio Fiorentino Formazione, diretto dal Maestro Carlomoreno Volpini, eseguirà arie e cori tra gli altri di Bellini, Mercadante, Novaro e Verdi.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione, fino ad esaurimento dei posti al numero dell’Accademia della Crusca: 055-454277 / 055-454278.


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