Fuori da Palazzo Vecchio la statua del David porta la fascia nera al braccio per esprimere il cordoglio della città di Firenze dopo il massacro avvenuto a Parigi nella redazione del giornale satirico "Charlie Hebdo". Così il capoluogo toscano si stringe attorno al dolore della Francia che piange le sue vittime ed organizza, per domani, anche una fiaccolata che si terrà a partire dalle 19 in Piazza Ognissanti, sede del consolato onorario di Francia e dell'Istituto Francese. Fiaccolata alla quale il sindaco di Firenze Dario Nardella invita a partecipare tutta la cittadinanza.
"La strage di Charlie Hebdo è un fatto terribile che lascia davvero sgomenti - spiega il sindaco - È una tragedia che riguarda tutti e tocca un nodo vitale: la libertà di espressione, un diritto fondamentale che per nessuna ragione deve essere messo in discussione. È forte il mio dolore e sono vicino a tutti i francesi e al sindaco di Parigi Anne Hidalgo”.
Stamani il primo cittadino ha telefonato alla console onoraria di Francia a Firenze Isabelle Mallez per esprimere la propria solidarietà e quella di tutta la città. “Questo colpo al cuore della Francia – ha detto il sindaco – è un colpo a tutta l’Europa e alla libertà. Firenze si unisce all’indignazione e allo sgomento espresso da più parti in queste ore. In questo momento ci sentiamo tutti francesi e soprattutto tutti coinvolti come italiani ed europei nella difesa dei valori democratici. Da Firenze, città universale simbolo di cultura e di bellezza e capitale del dialogo interreligioso, si levi più forte che mai un richiamo alle coscienze di tutto il mondo, a partire dai paesi islamici, ad estirpare la radice dell’odio che alimenta il fondamentalismo religioso e la violenza, consapevoli che non si debba rispondere con l’odio all’odio".