Sono circa 220 gli allievi della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa - fra iscritti a corsi ordinari, lauree magistrali, master, dottorati o collaboratori di ricerca - che hanno partecipato oggi alla prima edizione del Sant'Anna Job Fair, l'evento che ha permesso loro di entrare in contatto con 25 importanti aziende, sostenendo colloqui che potranno trasformarsi in opportunità di stage o di assunzione.
E chi non è stato presente a Pisa si è affidato alle nuove tecnologie per non perdere l'occasione: è il caso di Matteo Bagheri, residente a Pisa e allievo del quinto anno di Ingegneria, in questo periodo negli Stati Uniti, a San Francisco. Anche il fratello Davide è allievo di Ingegneria al Sant'Anna, ma al primo anno. Il maggiore ha chiesto aiuto al minore, che ha sostenuto il colloquio e ha chiosato con "adesso è il turno di mio fratello: mi collego con il tablet e via skipe vi faccio parlare con lui". La distanza e il fuso orario (a San Francisco era quasi l'alba) sono stati annullati e Matteo Bagheri ha potuto partecipare comunque al Sant'Anna Job Fair.
Visto il boom di adesioni alla giornata, ha sottolineato il rettore della Scuola Sant'Anna, Pierdomenico Perata, "ripeteremo questo dialogo fra allievi e imprese, prevedendo nuove edizioni del Job Fair", mentre Francesco Buquicchio, amministratore delegato di Egon Zehnder, azienda leader nella ricerca di top manager, si è rivolto direttamente ai ragazzi: "Non puntate solo sulle competenze 'tecniche' e specialistiche ma valorizzate il fattore emozionale, quello che permette di affrontare con successo situazioni inattese. Il 'quoziente emozionale', complementare rispetto a quello intellettivo, è una capacità molto apprezzata dalle aziende".