La tecnologia arriva in aiuto dei cittadini: è il caso di 'Savemybike', il sistema messo a punto dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa nell’ambito di un progetto cofinanziato dalla Regione Toscana, che consente di rintracciare le biciclette rubate. L'esperimento pilota verrà condotto nel Comune di Livorno, dove il sistema sarà installato gratuitamente su un migliaio di biciclette.
“ Il sistema - spiega il professor Paolo Nepa – si compone di sensori che vengono installati sul veicolo e di una app, che si chiama GOOD_GO, tramite la quale i cittadini possono caricare la foto della propria bici e denunciarne il furto. Quando un ausiliare del traffico o un vigile, mediante un lettore portatile dei tag, ritrova una bici rubata, il suo cellulare manda l'avviso di ritrovamento al legittimo proprietario mediante la app”.
Inoltre, tramite la piattaforma GOOD_GO i cittadini potranno partecipare a un gioco sociale, che premia con diversi incentivi i comportamenti ecologicamente più sostenibili, in modo da sostituire sempre di più l'uso dell'auto con quello delle due ruote.
Il progetto è coordinato da Tages, società cooperativa Pisana che opera nel campo della pianificazione e progettazione dei sistemi di mobilità e trasporto delle persone e delle merci e oltre al dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa, vi partecipano il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno e le aziende Geosolutions sas e NewGOO srl.