Nel Chianti la terra continua a tremare, ma le scosse registrate sono di magnitudo decisamente minore rispetto ai terremoti che si sono verificati il venerdì 19. Durante la notte, infatti, sono state registrate dai sismografi dell’Ingv una serie di scosse, ma tutte di magnitudo inferiore a tre.
Riaperte anche le scuole nel Chianti. In seguito ai sopralluoghi effettuati domenica 21 dicembre e all’incontro dell’unità di crisi della protezione civile, i sindaci del territorio hanno deciso di procedere con la riapertura degli edifici scolastici, delle strutture pubbliche, dei luoghi di culto e di pubblico spettacolo.
Alta invece l’attenzione nell’Aretino, dopo le scosse che si sono verificate ieri nella zona dell’Alta Val Tiberina, ai confini tra Toscana e Umbria. La più forte è stata avvertita intorno alle ore 17 e ha raggiunto 3.6 gradi della scala Richter.
Le verifiche effettuate a Sansepolcro, Monterchi e Anghiari hanno rilevato alcuni piccoli danni come distacchi di intonaco e alcuni comignoli che risultano pericolanti. Non si segnalano comunque danni pesanti né feriti. A scopo precauzionale, è stata comunque predisposta l’ordinanza di chiusura delle scuole a Sansepolcro e Monterchi lunedì 22 dicembre.