A Firenze aumentano i controlli antiterrorismo, in particolare nel centro storico. Arriveranno infatti nei prossimi giorni venti militari dell'Esercito Italiano, come richiesto dal prefetto Alessio Giuffrida dopo i fatti di Parigi. Soldati che si andranno ad aggiungere al nucleo già presente in città: 94 in tutto, per proteggere gli obiettivi considerati "sensibili" della culla del Rinascimento.
Per adesso i militari integreranno il lavoro già messo in atto da polizia e carabinieri, come deciso dal tavolo di coordinamento con le forze dell'ordine che si è svolto ieri a Palazzo Medici Riccardi. Un incontro al quale erano presenti - oltre al prefetto - anche il sindaco Dario Nardella, Eike Schmidt, il nuovo direttore delle Gallerie degli Uffizi e di Palazzo Pitti, e Franco Lucchesi presidente dell’Opera del Duomo.
Il comitato ha raccomandato che vengano effettuati controlli rigorosi sul pubblico, attraverso metal detector o con l’utilizzo di altri dispositivi o iniziative adeguate (come telecamere, sistemi anti-intrusione, ingressi dedicati). Per quanto riguarda in particolare Palazzo Vecchio, saranno intensificate le misure di sicurezza già in atto. Il Comune verificherà, attraverso la polizia municipale, i dispositivi da mettere in campo in collaborazione con le forze dell’ordine.
Ti potrebbero interessare anche:
Paris Attack: Oriana Fallaci, Tiziano Terzani e i leoni da tastiera
Vertice Nato a Firenze, Grasso: "No al continuo scontro tra civiltà"