Dopo anni di austerità e tagli al bilancio è in arrivo un'ondata di finanziamenti per le grandi istituzioni della cultura a Firenze. La legge di stabilità 2016, varata ieri dal Consiglio dei ministri e inviata alla Commissione Europea, assegna risorse importanti alle realtà culturali toscane.
In particolare il Ministero dei beni culturali assegna solo per il prossimo anno 3 milioni di euro alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, 2 milioni di euro per l'Opificio delle pietre dure che restaura i capolavori dell'arte e 500mila euro per l'Accademia della Crusca.
La Toscana beneficerà inoltre in quota parte dell'aumento di 150 milioni di euro dei fondi nazionali per la tutela del patrimonio, delle assunzioni di 500 nuovi professionisti dei beni culturali attraverso il concorso nazionale straordinario e dell'aumento delle risorse per gli istituti culturali, molti dei quali sono situati in Toscana.
"Dopo gli anni dei tagli crescono le risorse per la cultura - ha commentato il ministro Dario Franceschini - nuovi fondi per la tutela del patrimonio e i grandi progetti culturali: 150 milioni di euro nel 2016, 170 milioni nel 2017, 165 milioni dal 2018. Il bilancio del Mibact aumenta dell’8% nel 2016 e del 10% nel 2017. La legge di stabilità contiene interventi straordinari e di grande portata per la cultura e il turismo".