Un problema stringente, ma del quale non si sente quasi mai parlare, è quello del rischio estinzione di alcune specie di pesci in seguito ad una pesca intensiva e senza regole.
Ad affrontare il problema sul grande schermo è il film "The End of the Line" di Rupert Murray, che sarà presentato martedì 21 Febbraio, alle 20.30, a Odeon Firenze. L'anteprima fa parte della rassegna Odeon Real Cinema, organizzata da Odeon Firenze, in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e con il Festival dei Popoli.
"The End of the Line", firmato del regista londinese eco-militante Rupert Murray, è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2009 e al Festival del Cinema di Roma e arriva nelle sale in anteprima a Odeon Firenze.
Tratto da un libro-inchiesta di Charles Clover, giornalista del "Daily Telegraph", il film è il crudo resoconto dell'immane disastro ambientale di cui pochi sono al corrente: lo sfruttamento incondizionato della pesca intensiva, per rispondere a interessi economici e ad abitudini alimentari consumistiche, che sta riducendo a un deserto il mare, la culla della vita sul nostro pianeta.
Introduce la proiezione Silvio Greco, coordinatore area ambiente e presidente comitato scientifico di “Slow Fish”, l'associazione che da anni si occupa delle condizioni dei mari e della difesa delle specie di pesce a rischio estinzione.