Cultura/ARTICOLO

"The special need" di Carlo ZorattiIl documentario anche a Firenze

Oggi e domani all'Istituto Stensen in occasione della giornata mondiale dell'autismo

/ Redazione
Mar 1 Aprile, 2014
The special need

L' 1 e il 2 aprile, in occasione della giornata mondiale dell'autismo, arriva allo Stensen The Special Need, il documentario di Carlo Zoratti selezionato ai Festival di Locarno, Dok Leipzig e CPH : DOX di Copenaghen e presentato domenica scorsa al programma televisivo "Che tempo che fa" di Fabio Fazio.

La storia di Enea: trent’anni, un lavoro e un problema. Anzi: più che un problema, una necessità. Una necessità speciale: fare (finalmente) l’amore. Enea ha anche due amici, Carlo e Alex, fermamente decisi ad aiutarlo. A prenderlo sottobraccio con allegra dolcezza. Se non è facile realizzare i propri sogni, non è certamente facile realizzare quelli degli altri. E il sogno di Enea, impigliato nella rete dell’autismo, richiede una manutenzione delicatissima. Basteranno un piccolo viaggio e una grande complicità tutta maschile per creare le giuste condizioni? Un tema complesso affrontato recentemente anche dal film hollywooddiano "The Sessions" con Helen Hunt.

Documentario on the road, ma prima ancora potente indagine sentimentale, The Special Need racconta la normalità della diversità senza mai salire in cattedra e senza mai perdere di vista la leggerezza della narrazione. Una leggerezza densa, a tratti poetica, dentro cui ognuno può riconoscere gli entusiasmi, i dubbi e le fragilità della vita quotidiana.

"Sessualità e disabilità: il tema di fondo è così forte, così ingombrante, che molti spettatori non riusciranno a vedere tutto il resto - spiega il regista - Non vedranno che The Special Need, fondamentalmente, parla di amicizia e di relazioni emotive. È proprio l’amicizia che, in alcuni casi, ha disorientato il pubblico dei focus group: testando le reazioni al film, ho notato che spesso risultava strano un rapporto come quello fra me, Alex ed Enea. Risultava strano che un ragazzo autistico avesse attorno a sé non solo i familiari e i terapisti, ma degli amici, con tutte le dinamiche che l’amicizia comporta. Ora: non so perché ci si immagini un orizzonte quotidiano tanto chiuso, ma so che il rapporto fra me, Alex ed Enea è l’anima autentica del film. Il suo motore, la sua scintilla. E non ho sentito il bisogno di spiegare agli spettatori, magari con una voce fuori campo, tutto ciò che sta a monte della prima inquadratura. Da quando un’amicizia va spiegata?"

Orari:
martedì 1 aprile ore 17.00 e ore 21.00 a seguire, incontro con Ivana Pili (psicologa) e i ragazzi di Trisomia 21
mercoledì 2 aprile ore 17.00 e ore 21.00

Ingresso Intero € 7,50 - ridotto € 6.00

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