Firenze, sede storica da cinquantacinque edizioni del Festival dei Popoli, rinnova l'appuntamento con il cinema documentario d'autore. Arriva mercoledì 23 aprile allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'ulivo,6, ore 21.30), dopo la presentazione lo scorso 24 marzo al festival Cinema du réel, al Centre Pompidou di Parigi, dove ha vinto il Prix des jeunes, il documentario del toscano Giovanni Donfrancesco, The Stone River, presentato in sala dal regista.
Il documentario, che arriva a Firenze grazie a Quelli della Compagnia FST e Festival dei Popoli, è incentrato sul racconto di un anziano scultore che vaga nel cimitero di Hope, in un villaggio del Vermont negli Stati Uniti, dove all'inizio del secolo scorso si aprivano le cave di granito più grandi del mondo, e interroga idealmente i cavatori che da Carrara emigrarono in America per trovarvi presto la morte. Il film è girato tra Carrara e il Vermont e si compone di documenti d'epoca. Il regista ha infatti ritrovato in un archivio 150 interviste fatte da scrittori americani negli anni '30 agli abitanti di Hope ed ha riportato alla luce le testimonianze di quanti lavorarono alle cave. Ha così scoperto che gran parte dei cavatori erano italiani provenienti da Carrara. E' poi andato proprio nella città toscana a parlare con i discendenti di quei lavoratori, ricostruendo così una storia che racconta di un duro lavoro, portato avanti per la sopravvivenza, ma che costò la vita a molti cavatori, dal momento che il granito è molto più tossico del marmo e provoca molto facilmente la silicosi. Il film è tra i vincitori del Fondo Cinema della Regione Toscana.
Biglietti: intero € 6,00 • ridotto € 5,00 per soci Unicoop Firenze e correntisti Banca di Cambiano