Musica/ARTICOLO

Tony Allen il 'profeta' dell’Afrobeat in concerto all'Auditorium Flog

Venerdì 15 dicembre arriva a Firenze una delle istituzioni della musica black internazionale che ha lavorato con Damon Albarn e Jovanotti

/ Redazione
Mer 13 Dicembre, 2017
Tony Allen

Tappa africana per il Festival “Musica dei popoli” che venerdì 15 dicembre porterà sul palco dell’Auditorium Flog di Firenze, la figura mitica di Tony Allen e la sua band. “Senza Tony Allen non ci sarebbe stato nessun Afrobeat” ha dichiarato il suo vecchio compagno di avventure musicali Fela Kuti. All’inizio è stato lui, per 15 anni, il direttore dell’orchestra di Fela. Insieme hanno creato un ritmo nuovo: l’Afrobeat e prodotto oltre 50 album. L’Afrobeat è cresciuto sotto i colpi della batteria di Allen fino a diventare uno dei generi africani più influenti al mondo. Il batterista di origine nigeriana ricalca i ritmi africani riconsegnandoli al mondo con una nuova potenza, ed è anche grazie  a lui che la musica africana è riuscita ad influenzare lo sviluppo delle sonorità pop occidentali.

Allen racchiude la vitalità e la forza primordiale di questi ritmi e la voglia di sottometterli a nuove sperimentazioni miscelandoli con suoni moderni. Dopo l’incontro con Fela Kuti, la sua carriera lo ha portato a intraprendere una ricerca ininterrotta tra le sonorità dell’Afrobeat originale e ad emancipazioni multidirezionali che spaziano dal Dub, allo “Space jazz” ma anche al Pop internazionale.

Numerosissimi i progetti e le collaborazioni, negli ultimi anni la più importante è sicuramente quella con Damon Albarn (Blur), gli Air, Flea (Red Hot Chili Peppers), Paul Simonon (The Clash), Ray Lema, Archie Shepp, Zap Mama, e la recentissima con Jovanotti, con cui si è esibito alla trasmissione “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio giusto un paio di settimane fa.

Nonostante i suoi 77 anni Tony Allen è oggi ancora attivissimo e in piena forma, sempre avido di nuove esperienze e disponibile ai nuovi incontri. Quest'anno sono usciti ben due suoi nuovi album, “The Source” pieno zeppo di ospiti, e uno speciale tributo a uno dei suoi miti: il batterista jazz Art Blakey e la sua leggendaria band, i Jazz Messengers.

A seguire il dj set a cura di MIXOLOGY con Mirko Casalini & Andrea Mi.

Apertura 21,15
Ingresso €20 (rid. €16+dp)

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