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Torino, al Salone del libro otto case editrici toscane

C'è un po' di Toscana alla fiera della letteratura più importante d'Italia. Sono 54 ad aderire al portale www.toscanalibri.it

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Sono 54 le case editrici toscane che hanno aderito al portale www.toscanalibri.it e otto di queste parteciperanno al prossimo Salone del libro di Torino, dal 12 al 16 maggio.

Nel Padiglione 3 (stand S79) saranno presenti le case editrici fiorentine Olschki Editore e Sarnus; mentre da Siena ci saranno Betti editrice, Edizioni Cantagalli, Primamedia editore e Salvietti & Barabuffi Editori; da Grosseto arriverà Edizioni Effigi e da Empoli Menichetti editore. I 24 metri quadrati sono allestiti appositamente con le originali librerie della Ma-Bo srl di Torino.

Una raccolta di leggende toscane, ma anche un almanacco delle feste e dei giochi delle terre di Siena. E ancora, dalla scoperta delle antiche ricette dell’Isola del Giglio tramandate dalla viva voce delle nonne al racconto della vita da poeta di Giosuè Carducci, il Vate del Risorgimento. Sono tanti i possibili percorsi toscani da fare in compagnia dei titoli presenti all’edizione 2011 del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma al Lingotto Fiere fino al 16 maggio. Nello stand di Toscanalibri (S79- padiglione 3) il portale della cultura toscana presenta i volumi e le ultime novità di 8 case editrici, significative di ogni area della regione. In esposizione si possono tra l'altro sfogliare il famoso saggio di Charlotte De Latour “Il linguaggio dei fiori”, un thriller avvincente ambientato in Maremma e il libro che ricostruisce la storia di Adèle Hugo, figlia minore di Victor. Tra le ultime novità anche il saggio di Marisa Marraffino “Come non perdere il lavoro, la faccia e l’amore al tempo di face book” e un bellissimo libro fotografico dedicato ai miti di fondazione dei popoli e delle città.

Al Salone la Regione Toscana sarà presente con uno stand insieme al Coordinamento delle riviste italiane di cultura. "La Regione - ha detto l'assessore Cristina Scaletti - vuole innanzitutto dare un plauso all'iniziativa del portale, perché è un modo bello di riunire, nell'ambito del web, 54 case editrici dando una garanzia di pluralismo e di interazione. C'é poi la volontà di essere presenti al Salone con il coordinamento delle riviste che sono una presenza all'interno del nostro Testo unico della cultura". L'assessore ha poi anche sottolineato che "l'obiettivo che ci siamo dati è valorizzare quelle testate che saranno inserite nell'elenco regionale delle riviste di cultura".

Nel 2009, è stato ricordato, la Regione ha censito circa 170 periodici di carattere culturale, pubblicati sia da case editrici (per il 52%), sia da altri soggetti, quali università, fondazioni, associazioni. "Un ricco patrimonio di competenze e professionalità - ha osservato Scaletti -, un grande contributo alla elaborazione e alla diffusione della cultura che merita di essere promosso come strumento di garanzia di pluralismo e di diritto di manifestazione del pensiero da parte di espressioni culturali non sostenute dal mercato". "Un patrimonio - ha poi concluso l'assessore - che si estende alla galassia delle case editrici toscane che attraverso il portale Toscanalibri hanno individuato un moderno e adeguato strumento di diffusione e di rapporto con il pubblico".

http://www.toscanalibri.it/