Torna a Firenze dal 1O al 13 marzo, per il settimo anno consecutivo, ARTOUR-O il MUST, evento dedicato alle arti contemporanee giunto alla sua tredicesima edizione. Il programma mette in evidenza l'esistenza di un museo diffuso sul territorio (da qui l’acronimo MUST – MUSeo Temporaneo) composto da tante realtà pubbliche e private nazionali ed internazionali che convergono per quattro giorni in città. Saranno coinvolti palazzi storici, musei, gallerie, in un percorso cittadino e Villa La Vedetta, al piazzale Michelangelo, dove si terrà l'esposizione INTERIOR, allestita nelle stanze del Relais&Chateaux - a cui farà da corollario YES! ATTITUDE - e le due nuove sezioni ARTOUR-O a TAVOLA e ARTOUR-O nel PARCO, mostre che restaranno aperte fino al 30 giugno. I project leaders di istituzioni, fondazioni, università e privati invitati, presentano ciascuno il proprio progetto con allestimenti ed interventi ad opera degli artisti da loro selezionati: artisti, designer, fotografi e architetti. Tra gli altri verranno presentati progetti dell'Accademia di Belle Arti di Brera, del Politecnico di Milano-Facoltà di Design e dell’Università di Genova-Facoltà di Architettura.
ARTOUR-O è un vero e proprio Museo temporaneo che rappresenta uno spaccato del nostro momento storico a livello artistico. Il pubblico avrà l’opportunità di muoversi in questi spazi di grande impatto emotivo, di scoprire ed apprezzare luoghi e residenze dove capolavori del passato naturalmente dialogano con le più diverse forme di arte contemporanea.
Da quest’anno sarà realizzato un segnalibro d’artista a corredo del catalogo, l’artista selezionato per il 2011 è Ralf Klement presentato da European Artist e.V.
ARTOUR-O il MUST presenta in questa edizione due aspetti inediti, due mostre che resteranno aperte fino al 3O giugno a Villa La Vedetta e un’iniziativa volta al coinvolgimento del pubblico:
ARTOUR-O NEL PARCO, esposizione di sculture ed installazioni per una passeggiata speciale in questo parco da cui si gode una vista sublime di Firenze. Tra gli artisti rappresentati: Paolo Assenza con "Homo videns 4" opera realizzata in carta e rete metallica; Roberto Barni con il bronzo "Canaglie"; Giampiero Poggiali Berlinghieri con le opere "Solarr." "Modulo Lunare" e "Costellazione"; Pino Castagna con l'opera in vetro e acciaio "Canneto"; Nicola Evangelisti con "Light Blade" realizzata utilizzando acciaio, plexiglas e tubi fluorescenti; Tim Ferguson con "The Energy and Delight of Youth” installazione fotografica e audio; Giorgio Gatto con "Rotolatore" realizzato utilizzando una tecnica mista; Alfredo Gioventù con "Jump" in gres e porcellana smaltata; Giovanni Grigolini con "Fasi lunari" in ferro e acrilico; Adriano Leverone con il bronzo "Armigeri"; Daniele Lombardi con il percorso visivo verbale sonoro "Grande corallo da Atalanta Fugiens”; Simone Micheli con l'installazione "Architectural Hero Circle Line"; Marco Nereo Rotelli con la sedia in ferro cromato "Amore"; Szymon Oltarzewski con opere in marmo, quali "Bao" e "Ninfea"; Alberto Timossi con Spunti di vista 1 in PVC; Silvio Vigliaturo con l'opera in vetro e acciaio "Equilibristi".
ARTOUR-O A TAVOLA, esposizione di opere d’arte ispirate al rapporto con il cibo che hanno dato vita ad una sezione dedicata ai Menù d’artista. Circa trenta artisti, tra cui Atelier Alessio Blanco, Maurizio Cattelan, Fiona Corsini – Studio 64, Alessandro de Larderel, Michelangelo Pistoletto, hanno risposto alla domanda "Che piatto porteresti su Marte?", proponendo una ricetta che verrà reintepretata da Stefano Santo, lo chef che guida il ristorante di Villa La Vedetta. Il cibo può essere vissuto come qualcosa di necessario alla pura sopravvivenza, oppure sublimato, attraverso il rito dello stare a tavola. In ogni caso è un atto quotidiano cui tutti noi dobbiamo sottostare, non sempre equilibrato, anzi le cronache parlano sempre più spesso di rapporti patologici e pericolosi con il “cibo-vita”. La mostra, nata dalla collaborazione con Sergio Orefice (domenica 13 marzo, alle ore 12.00 terrà il focus “Cibo, segreto di lunga vita” a cui parteciperà anche Carlo Vischi) intende riportare l’attenzione sull’importanza della creatività anche in cucina, che è fonte di un sano rapporto con il cibo e di quanto tutto ciò sia fondamentale per il nostro ‘ben-essere’. Partecipa a questa sezione Oliviero Toscani con un intervento sul rapporto border-line tra arte e pubblicità. Utilizzando un’immagine del fotografo Gérard Rancinan, illustra il suo rapporto con l’alimentazione, che pienamente coincide con l'anima stessa della mostra.
YES! ATTITUDE è un 'gioco' per stimolare la creatività che è in noi. I partecipanti sono invitati a rispondere alla domanda "L'Italia, l'Arte ..ed Io?' scrivendo le proprie idee ed opinioni su un foglietto che poi getteranno nel Pozzo dei Desideri posto a Villa La Vedetta. YES! ATTITUDE vuole essere un mezzo per valorizzare la creatività, ma anche per far crescere la consapevolezza sull'importanza de nostro patrimonio artistico. Tutte le risposte dei partecipanti saranno parte integrante di questo evento che inizia a Firenze, con ARTOUR-O il MUST, e poi prosegue attraverso il web e i social network, così da dar vita a un progetto basato sulla condivisione e lo scambio di idee (i risultati saranno divulgati a maggio in concomitanza di Florence Design Week).
ARTOUR-O inoltre, mette in moto sinergie professionali che hanno un unico denominatore: la diffusione dell'arte nel concetto di glocalizzazione. Tra i vari appuntamenti segnaliamo due focus: sabato 12 marzo (ore 10.30-13.00) all’Accademia delle Arti del Disegno (via Orsanmichele, 4) Luca Beatrice, storico e critico d’arte con Giovanni Sighele, ideatore di Exibart parleranno di “Italia e Creatività: un binomio inesauribile”; domenica 13 marzo (ore 10.30), a Villa La Vedetta (Viale Michelangelo, 78) il focus “L’attualità del Brunelleschi” con Luigi Zangheri, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno e Pietro Gaglianò, critico d’arte. L'intento principale della manifestazione, oltre a promuovere lo scouting, è quello di far dialogare le espressioni d’arte di ieri con quelle di oggi, affinché possano tornare a svilupparsi secondo quel fecondo continuum che ha sempre caratterizzato le migliori espressioni dell’arte italiana.
Fondamentale il confronto con Firenze, con le sue istituzioni, la sua storia, al fine di porre nuovamente l'attenzione sulla progettualità ed avvalorare il ruolo della Committenza per cui è stato ideato il riconoscimento ARTOUR-O d' Argento, targhe consegnate ad ogni edizione di ARTOUR-O per la lungimirante committenza.
Firenze, ma non solo. ARTOUR-O è infatti un evento itinerante. Alle edizioni fiorentine, quella di quest’anno è la settima, si sono aggiunte le edizioni che si sono svolte a Shanghai, Beijing, Yiwu, Roma, Genova e quella che il prossimo settembre si terrà a Londra.
Percorso d'arte in città
Accademia delle Arti del Disegno | Aria Art Gallery | Biagiotti Progetto Arte | Erboristeria Inglese Officina de’ Tornabuoni | Fondazione Sistema Toscana-Odeon | Fondazione Studio Marangoni | Galleria Alessandro Bagnai | Galleria il Ponte | Grand Hotel Minerva | Le Arti Orafe Jewellery School & Academy | Museo del Bigallo | MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotografia | Officina Profumo-Farmaceutica di S. M. Novella | Palazzo Antinori | Palazzo Rosselli del Turco | Venerabile Arciconfraternita della Misericordia |
Cultura/ARTICOLO
Torna a Firenze Artour - O il Must
Dal 10 marzo al 30 giugno l'arte contemporanea invade la città

Nanni Balestrini, NEROVINCE