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Torna a Firenze "O Flos Colende" Musica sacra nella cattedrale

Sei appuntamenti al via da mercoledì 15 aprile fino all'8 settembre in Santa Maria del Fiore

/ Redazione
Mer 15 Aprile, 2015

Sei appuntamenti, cinque concerti e una santa messa celebrata dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori contrappuntata da musiche di Gounod e dell’antica tradizione sacra fiorentina, scandiscono il calendario 2015 di O flos colende la rassegna ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati e quest’anno giunta alla sua diciannovesima edizione. O flos colende si è conquistata un sempre più crescente apprezzamento di pubblico e critica grazie alla suggestiva bellezza del Duomo di Firenze, location dei concerti tutti a ingresso libero.

Sono le superbe voci del St Jacobs Kammarkör di Stoccolma, guidate dal loro direttore stabile Gary Graden, ad avviare la rassegna Mercoledì 15 Aprile. Originale è il programma proposto, che trascolora dal Seicento ai giorni nostri, rivelando anche legami con la figura di Dante in occasione del 750mo anniversario della nascita. Alcuni brani conservati nel prezioso archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore (trascritti da Gabriele Giacomelli), fra i quali l’Ave Maria di Marco da Gagliano e Virgo prudentissima di Giovanni Maria Casini, inaugurano la serata, lasciando poi spazio a composizioni contemporanee che creano un dialogo continuo fra la cultura musicala italiana e quella svedese. In programma, anche la prima esecuzione mondiale di Nuper rosarum flores scritto dal compositore aretino e noto maestro di cori Lorenzo Donati.

Apprezzatissima dal pubblico, torna anche quest’anno la maratona organistica una vera e propria non-stop di capolavori e rarità che si terrà Mercoledì 27 Maggio a partire dalle 20.30, per una durata di circa tre ore, per valorizzare quel formidabile e potente strumento che è il grande organo Mascioni del Duomo di Firenze. Alle sue tastiere si siederanno, l’uno dopo l’altro, ben tre celebri organisti di tre diverse nazionalità, ciascuno impegnato in un autentico tour de force di bravura e virtuosismo. Apre la maratona Enrico Viccardi, poi sudamericana Cristina García Banegas e infine Roger Sayer, organista e direttore del coro presso l’antica Temple Church di Londra.

Giovedì 11 Giugno si tiene il secondo dei due appuntamenti previsti quest’anno per far ammirare ancora una volta lo spettacolare, grande organo Mascioni del Duomo fiorentino. Nella galleria dei grandi organisti si aggiunge così il nome di un altro maestro, il francese Thierry Escaich, figura di grande carisma e pressoché unica nel panorama musicale contemporaneo per la caleidoscopica vitalità che lo fa essere allo stesso tempo noto come compositore, organista e improvvisatore. 

Mercoledì 24 Giugno, in occasione della Festa del patrono di Firenze San Giovanni Battista il cardinale Giuseppe Betori celebrerà una santa messa le cui sezioni saranno intercalate dall’esecuzione della Messe à deux voix égales di Gounod, rara pagina dalla soave religiosità, e di alcuni brani dell’antica tradizione sacra fiorentina. Il tutto a ricreare una suggestiva liturgia che nell’esecuzione musicale coinvolge il neonato Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino, guidato dal direttore del Coro del Maggio Lorenzo Fratini, e la Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore guidata dal suo maestro Michele Manganelli.

L’appuntamento di Mercoledì 22 Luglio vede il ritorno delle formidabili voci maschili del Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca diretto dal suo fondatore Anatolij Grindenko, autorevolissimi interpreti del repertorio musicale sacro russo. Un omaggio al canto corale della grande tradizione russa, sollecitato dalla sacra presenza, nell’altare della Tribuna della Croce in Santa Maria del Fiore, di importanti reliquie di S. Giovanni Crisostomo, veneratissimo in tutta l’ortodossia russa.

Nasce da un’inedita coproduzione fra l’Opera di Santa Maria del Fiore e la Fondazione Teatro della Pergola di Firenze l’appuntamento conclusivo di O flos colende martedì 8 Settembre. Sarà eccezionalmente il sagrato del Duomo di Firenze a far da palcoscenico a La musica nella commedia dantesca: un percorso che unisce musica e recitazione. Dall’Inferno al Paradiso, il panorama musicale dantesco è ricomposto seguendo precise tracce testuali, attingendo al repertorio gregoriano, alle polifonie dell’Ars Nova, alle Laudi, alle Cantigas de Santa Maria di Alfonso X. L’Ensemble San Felice, gruppo strumentale e corale guidato dal suo fondatore Federico Bardazzi affiancherà l’esecuzione dei brani alla recitazione dei versi danteschi affidata ad un attore, mentre le didascalie esplicative saranno lette dall’attrice e autrice di teatro Cristina Borgogni. Una vera e propria coreografia di immagini farà poi da cornice allo spettacolo, grazie ad alcuni maxischermi allestiti in piazza San Giovanni.

Ingresso libero

Informazioni:
Opera di Santa Maria del Fiore – Via della Canonica 1, Firenze
Tel. 055 2302885    ofloscolende@operaduomo.firenze.itwww.operaduomo.firenze.it

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