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Torna il Florence Korea Film Fest Ospite speciale Choi Min-sik

Dal 21 al 30 marzo al cinema Odeon di Firenze torna la rassegna dedicata alla cinematografia coreana

/ Redazione
Ven 14 Marzo, 2014

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Cinquanta film, dieci ospiti in dieci giorni, due premi e cinque sezioni. Questi i numeri della 12ima edizione del Florence Korea Film Fest, l’appuntamento dedicato alla cinematografia sud-coreana che si terrà dal 21 al 30 marzo all’Odeon di Firenze.
La kermesse si apre e si chiude con due anteprime nazionali: il 21 marzo sarà proiettato il film “Hide and Seek", campione d’incassi e acclamato dalla critica in Corea del Sud, del giovane regista Huh Jung (1981), esordio alla regia e già personalità di spicco della rinascita della cinematografica coreana, mentre il 30 marzo sarà la volta di “Boomerang Family” di Song Hae-Sung, la storia di tre figli, che per motivi diversi, tornano a vivere dalla mamma.

Tra gli ospiti d’eccezione, la star asiatica Choi Min-sik, acclamato attore tra i più famosi in Corea del Sud, a cui il festival dedica un omaggio speciale, con una selezione di 8 dei 25 film dove ha recitato. Si parte da “Failan”, in cui interpreta un gangster di terza classe, per approdare a “Strokes Of Fire” di Im Kwon-Taek, in Italia conosciuto come “Ebbro di donne di pittura”, in cui Choi, nei panni del pittore Jang Seung-eop, guadagna grande popolarità. L’omaggio prevede anche la proiezione del "cult Oldboy" (martedì 25), alla presenza dell’attore stesso, che proprio a questo film deve la sua fama a livello mondiale.

Da non perdere l’appuntamento con la Notte Horror (venerdì 28 marzo) con la proiezione del film episodico “Horror Stories 2” di Kim Sung-Ho, Kim Hui, Jung Bum-Shik e Min Kyu-dong, storia della giovane Yoon, sensitiva in grado di vedere il passato, al servizio del signor Park presso una compagnia assicurativa.
Tra le novità, la sezione K-Fantastic, con nove film del genere “fantastico”, che va dalla fantascienza all’horror e oggi riscuote un enomer successo in Corea del Sud. Si va dai fantasmi romantici di “The Ginkgo Bed”, grande classico del 1996, al kolossal “The Host”, definito dal New York Times “il miglior film sui mostri di sempre”, fino a l’ultima uscita di Bong Joon-ho, “Snowpiercer”, ambientato su un treno del futuro.

La manifestazione mostrerà uno spaccato della cinematografia contemporanea mainstream nella sezione Orizzonti Coreani, con sei film, tutti usciti lo scoso anno, dal thriller “An Ethics Lesson” del regista Park Myung-Rang, presente alla proiezione, a “How To Use Guys With Secret Tips” che racconta di una miracolosa videocassetta che insegna alle donne a “usare gli uomini a proprio vantaggio”. Nella sezione non manca l’ultima pellicola di Kim Ki-duk, “Moebius”, proiettato in lingua originale con i sottotitoli in inglese e italiano (passato all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia).

Nella sezione Independent invece saranno mostrati sette film lontani dalla grande distribuzione cinematografica, tra cui “Dear Dolphin” di Kang Jin-a, sullo straziante dolore per la scomparsa della persona amata, e “The Fake” di Yeon Sangho, storia di animazione ambientata in un villaggio rurale i cui abitanti sono alle prese con un reverendo dai poteri miracolosi.

Per informazioni e programma completo: http://www.koreafilmfest.com