Sono pronte per tornare in commercio migliaia di piantine del “SunBlack”, il pomodoro nero ad alto contenuto di antiossidanti, sviluppato nell’ambito del progetto “Tomantho”, coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e portato avanti insieme alle Università della Tuscia (Viterbo), di Modena e Reggio Emilia, di Pisa.
SunBlack, coltivato e commercializzato dall'azienda “L’Ortofruttifero” di San Giuliano Terme (Pisa), sarà in vendita in due varianti: a frutto medio ed a frutto piccolo, nelle due varietà a grappolo e ciliegino. Dopo il grande successo del 2014, le piantine del pomodoro nero stanno per arrivare in numerosi punti vendita italiani, soprattutto nei negozi di agraria e nei “garden center”.
“Grazie all’accordo di licenza sottoscritto con l’azienda ‘L’Ortofruttifero’ e che nel 2014 ha portato ottimi risultati – commenta Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore del progetto di ricerca ‘Tomantho’ – si consolida il ruolo del nostro ateneo come motore di sviluppo locale, contribuendo a portare innovazione nelle imprese radicate sul territorio, anche in un ambito come quello dell’ortovivaismo in cui l’inserimento di elementi innovativi può risultare ancora più difficile”.
Il SunBlack si caratterizza per la particolarità di essere ricco di antociani, potentissimi antiossidanti che si ritrovano soprattutto in uva nera, mirtilli, fragole, ciliegie ma non in quantità significative nelle comuni varietà di pomodori. Da qui la scommessa: aggiungere alle caratteristiche nutrizionali del pomodoro le capacità antiossidanti delle frutta “a buccia nera”, ma in quantità aumentata. Il SunBlack può quindi rientrare nella categoria degli alimenti “nutraceutici”, in grado di portare benefici per mantenere le persone in uno stato di buona salute.