Offrire un momento di integrazione e socializzazione tra ragazzi con disabilità e normodotati, perché in barca tutti devono lavorare insieme nel pieno rispetto degli altri. E' questo lo spirito del progetto di Vela Terapia, che riparte il 15 giugno alla Marina di Scarlino, portato avanti da Vela Insieme, l'associazione presieduta da Bruno Brunone che da anni organizza mini crociere in barca a vela nel Mar Tirreno con equipaggi composti da giovani con e senza disabilità. Il progetto, unico nel suo genere a livello nazionale, per la sua valenza scientifica e formativa è cofinanziato dalla Regione Toscana e dalla Asl 9 di Grosseto.
I ragazzi, provenienti da ogni parte della Toscana, salperanno a bordo delle tre barche a vela messe a disposizione da Vela Insieme, lunedì mattina dal porto della solidarietà dalla Marina di Scarlino; ad accompagnarli skipper, aiuto skipper e da quest'anno un educatore. Durante i 5 giorni di navigazione ai partecipanti saranno insegnati i rudimenti del mare e ogni membro dell'equipaggio sarà coinvolto attivamente nei vari compiti e momenti della navigazione.
Il tema guida di quest'anno, in occasione dell'Expo, è il cibo, con momenti dedicati al mangiare sano in barca a vela e gare di cucina tra gli equipaggi. Nel mese di luglio sono previste quest'anno altre due novità: per due week end, grazie alla collaborazione con l'Associazione Giovani Sorrisi Onlus di Reggio Emilia, Vela insieme offrirà l'opportunità ai bambini oncologici di poter vivere l'esperienza e l'emozione della barca a vela. Sempre nel mese di luglio, durante un altro week end, sarà la volta dei giovani diabetici dell'ospedale Misericordia di Grosseto.