Cultura/ARTICOLO

Tornano gli "Aperitivi d'arte" nei musei di Firenze

Per la seconda edizione della manifestazione la novità è la Galleria dell’Accademia, confermati Uffizi e Bargello

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Bargello
Nel 2012 è stata la novità dell’anno e tra una settimana esatta inizia la seconda edizione di “Aperitivo Ad Arte” con il coinvolgimento della Galleria dell’Accademia (dal 5 giugno), che andrà ad aggiungersi ai “confermati” Uffizi (dal 6 giugno) e Bargello (dal 6 agosto).
Dopo la fortunata edizione del 2012, che ha visto oltre 10mila presenze tra maggio e ottobre, anche per il 2013 Opera Laboratori Fiorentini - in qualità di gestore dei servizi aggiuntivi nell’ambito dell’ATI Giunti, concessionario dei Musei del Polo Fiorentino – ha messo a punto con la Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino la nuova rassegna di Aperitivi Ad Arte in tre musei statali di Firenze.
Anche quest’anno gli appuntamenti avranno luogo in orario esclusivo (cioè dopo quello di chiusura dei musei) e saranno scanditi da momenti di carattere culturale - visite di alcune delle sale con esposizioni permanenti del museo – e altri più conviviali durante i quali i visitatori potranno sorseggiare un aperitivo in ambienti talvolta di rara suggestione.
La partecipazione alla serata avrà il costo di € 15,00 e per l’occasione sarà attivo un servizio di prenotazione telefonica, senza alcun costo aggiuntivo, al numero 055-294883.

Alla Galleria dell’Accademia l’appuntamento con “Aperitivo Ad Arte” è fissato ogni mercoledì dalle ore 19 alle ore 22 (ultimo accesso alle 21.30), dal 5 giugno fino al 25 settembre per un totale di 17 serate; gli ambienti espositivi a cui il pubblico avrà accesso sono la Galleria dei Prigioni con la Tribuna del David; l’aperitivo sarà offerto nel grazioso cortile fiorito del museo, adiacente al bookshop di uscita del museo, che diventa anch’esso un ambiente dove il pubblico può trattenersi.

Alla Galleria degli Uffizi
l’appuntamento si conferma ogni giovedì dalle ore 19 alle ore 22 (ultimo accesso alle 21.30), dal 6 giugno fino al 26 settembre per un totale di 17 serate, cioè senza la pausa di agosto; gli ambienti espositivi a cui il pubblico avrà accesso stavolta saranno le Sale del Cinquecento (dette Sale Rosse) comprendenti opere di Raffaello, Bronzino, Allori, Vasari, Andrea Del Sarto, Rosso Fiorentino, Pontormo; l’aperitivo, come nel 2012, sarà offerto sulla terrazza sopra la Loggia dei Lanzi.

Dal 6 agosto al 24 settembre tornerà “Aperitivo Ad Arte” anche al Museo Nazionale del Bargello. Qui l’appuntamento sarà ogni martedì dalle ore 19 alle 22 (ultimo accesso alle 21.30); gli ambienti espositivi a cui il pubblico avrà accesso sono la Sala di Michelangelo e del Rinascimento e la Sala di Donatello; l’aperitivo sarà offerto nel cortile del Museo. Da segnalare che sono previste alcune azioni sceniche a cura della Compagnia delle Seggiole, che avranno per tema la storia, gli aneddoti e i segreti dell’edificio che, nel bene e nel male, ha attraversato gli ultimi sette secoli della storia di Firenze. Accanto alla sponsorizzazione tecnica di Ataf, che conferma il proprio sostegno all’iniziativa, ecco la nuova, importante presenza del partner tecnologico KeyFast, società specializzata nella semplificazione delle operazioni di pagamento, ticketing e accesso a qualsiasi varco elettronico.

“L’Aperitivo Ad Arte –
ha detto la Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – nasce come idea di valorizzazione dei nostri musei, durante orari diversi dai consueti, per una fruizione selezionata di ambienti specifici e pensata in particolare per il pubblico locale che così ha la possibilità di riappropriarsi dei musei fiorentini, talvolta percepiti come lontani. è un’idea soprattutto per i giovani, una sorta di happy hour dove l’offerta è migliore di qualsiasi tipo di pub, perché col calice in mano ci si avvicina ad alcuni dei musei più visitati d’Italia”.

Da parte sua Giuseppe Costa, Amministratore Delegato di Opera Laboratori Fiorentini, ha ricordato la collaborazione di lunga data con la Soprintendenza fiorentina (“che coinvolge orami più di 500 persone”) che riguarda vari settori del tour operating. “In quest’ottica – ha detto Costa – l’iniziativa di Aperitivo Ad Arte all’inizio poteva essere ritenuta disacrante, invece avvicina più gente ai musei e permette una proficua collaborazione tra pubblico e privato. Si tratta di un altro piccolo tassello che si aggiunge ad altre modalità già in essere, nell’ottica dell’obiettivo di rendere sempre più facile l’accesso ai luoghi d’arte”.

Infine Vincenzo Coccoli, Presidente e Amministrratore Delegato di Key Fast (società specializzata nella semplificazione delle operazioni di pagamento, ticketing e accesso a qualsiasi varco elettronico) in qualità di sponsor, insieme ad Ataf, di “Aperitivo Ad Arte”, ha spiegato nel dettaglio come funziona la nuova carta elettronica ribadendo che “da sempre esiste un connubio tra arte e tecnologia, basta pensare a Brunelleschi e Leonardo, ma anche alle moderne operazioni di diagnostica e di restauro delle opere d’arte, così come le visite virtuali dei musei pur trovandosi a migliaia di chilometri di distanza. In tal senso, la filosofia di Key Fast applicata alla tecnologia di ticketing, pagamento e accesso ai musei è una sfida importante e Aperitivo Ad Arte può offrire un’opportunità di informazione per tutti”.

Da agosto l’Aperitivo Ad Arte del Museo Nazionale del Bargello sarà arricchito dalle azioni sceniche della Compagnia delle Seggiole già protagonista, lo scorso autunno, al Museo di Palazzo Davanzati. Con All’ombra del potere. Da Palazzo del Capitano del Popolo a carcere e poi museo: storie, aneddoti e segreti di un simbolo di Firenze, il visitatore sarà invitato a compiere un viaggio per brevi, ma significative, tappe nel Palazzo del Bargello, austero, misterioso, affascinante. Un tesoro di opere d'arte si dischiude alla vista là dove un tempo ebbero sede prima il governo della città, poi la giustizia e il carcere. Civiltà, progresso, giustizia e pene vanno spesso di pari passo; talora entrano in conflitto, e generano inaudite sofferenze. Il Bargello, con la sua caratteristica torre, ha osservato dall'alto tutti questi diversi pensieri, sensazioni, emozioni: ha scandito fin dalla sua costruzione la vita della città. E per questo il pubblico vedrà sfilare davanti agli occhi alcuni dei protagonisti di questa secolare vicenda: Geri da Volognano, il primo ad esservi imprigionato; Giovan Battista da Montesecco, uno dei partecipanti alla Congiura dei Pazzi, che al Bargello trovò la morte; Niccolò Machiavelli, forse l'ospite più illustre; e Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena, l'uomo che abolì la pena di morte rendendo la Toscana terra all'avanguardia nell'affermazione dei diritti civili. Immagini dalla storia per un suggestivo cammino, perché le mura sanno raccontare come nessun altro.