Cultura/ARTICOLO

Tornano le giornate di Primavera del FAI

Il 26 e 27 marzo tantissimi eventi e aperture speciali in tutta la Toscana

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Fai
Siamo tutti fratelli d’Italia, quest’anno ancora più del solito. E siamo tutti pronti a ritrovarci in centinaia e centinaia di luoghi particolari, molti dei quali inaccessibili nel resto dell’anno e aperti eccezionalmente per la Giornata FAI di Primavera, un appuntamento giunto alla 19ª edizione che ha mobilitato fino a oggi più di 6 milioni di persone.
Sarà una straordinaria festa di piazza dal carattere e dall’atmosfera unici, una mobilitazione popolare che si lega come nessun’altra al patrimonio artistico, alla cultura, alla natura, all’identità del nostro Paese.
E alla nostra storia, proprio mentre si celebra il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia: per festeggiarlo il FAI ha preparato un percorso speciale di “150 luoghi per 150 anni” e la manifestazione è stata inserita nelle celebrazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Oltre all'itinerario speciale è stato indetto un concorso di scrittura online "Garibaldi ti scrivo...", che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 marzo 2011 e che festeggerà insieme a tutti gli italiani il 150° anniversario dell'Unità del nostro Paese. Un messaggio di 150 caratteri, pari al numero degli anni dell'Unità d'Italia, per spiegare a Garibaldi la tua idea per un'Italia più rispettata e per difenderne la bellezza. Per partecipare vai su www.giornatafai.it.
La 19ª Giornata FAI di Primavera, sostenuta anche quest’anno da Wind, si svolge sabato 26 e domenica 27 marzo in 260 località in tutte le Regioni, con l’apertura di 660 beni. E’ l’Italia intera che si mette in mostra, in luoghi meravigliosi e inconsueti, pronta ad accogliere centinaia di migliaia di persone. E in questa giornata speciale il FAI non solo apre l’Italia più segreta, ma vuole avvicinare e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, affinché partecipino in prima persona alla difesa e alla condivisione delle nostre ricchezze, sempre più minacciate dalla crisi economica e dall’indifferenza.
Tutte le visite sono a contributo libero e sarà possibile iscriversi al FAI in ciascun bene aperto: sostenere il FAI è infatti un gesto decisivo, il modo più diretto ed efficace per schierarsi in difesa del nostro patrimonio artistico e paesaggistico, per manifestare il nostro orgoglio nazionale, per diventare “azionisti della nostra cultura”.

PERCORSI RISOLRGIMENTALI 150 LUOGHI PER 150 ANNI


BICICLETTATE con la FIAB

CALENDARIO COMPLETO

Tra le “chicche” segnalate dal sito del FAI ricordiamo:

AREZZO

Palazzo Thevenin, Palazzo Lombardi, Palazzo della Fraternita, Palazzo Apolloni In occasione del cinquecentesimo anniversario della nascita del pittore, architetto e storico dell’arte toscano, Giorgio Vasari, saranno aperti al pubblico alcuni eleganti palazzi di quello che fu il suo quartiere. Tra questi: Palazzo Thevenin, orfanotrofio femminile con la singolare collezione Subbiano, Palazzo Lambardi con uno splendido mosaico romano, Palazzo della Fraternita dei Laici e Palazzo Apolloni.
Apertura: Sabato 26, ore 15.00 – 18.30; Domenica 27, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.30

FIRENZE
Collezione Arnaldo Corsi – Museo Bardini – Bene normalmente chiuso al pubblico
Arnaldo Corsi collezionò con passione dipinti e oggetti d’arte tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo con lo scopo che la sua intera collezione, composta da ben 3000 pezzi tra cui dipinti di scuola italiana, spagnola, francese, olandese, pagine miniate, mobili, con l’intento venisse esposta in un museo. Il Museo Bardini fu scelto come sede e il 24 giugno 1939 all’ultimo piano si inaugurò una Galleria Corsi allestita secondo il gusto ottocentesco della quadreria.
Apertura: Sabato 26 e Domenica 27, ore 11.00 – 16.30

GROSSETO

Savoia Cavalleria e il suo Museo: 319 anni al servizio dell’ITALIA” – Bene normalmente chiuso al pubblico
Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) - Caserma Gen. Emanuele Beraudo di Pralormo
Il reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) non è mai stato aperto al pubblico. Si potrà percorrere la storia dalla sua costituzione, dal 1600 fino ad oggi, con carte e documenti che documentano la storia del Reggimento, simboli militari e oggetti personali appartenuti ai comandanti e militari.
Apertura Sabato 26, ore 16.00 – 18.00 ingresso riservato solo agli Iscritti FAI

LUCCA
Teatrino di Vetriano

Il Teatrino di Vetriano – bene di proprietà del FAI - accoglierà per l’occasione una speciale mostra su alcuni cimeli concessi dal Museo del Risorgimento di Lucca, attualmente chiuso per restauri, e su vari costumi storici della Fondazione Cerratelli. Faranno da cornice alla mostra le letture di brani manzoniani e un concerto di brani risorgimentali.
Apertura: Sabato 26 e Domenica 27, ore 10.00 – 13.00 / 14.00 - 18.00

PISA
Teatro Rossi
Il Teatro Ernesto Rossi di Pisa può considerarsi il primo vero teatro pubblico pisano. Inaugurato nel 1771, ha subito nei secoli varie modifiche, fino alla sua chiusura avvenuta nel 1966. Da allora non ha più aperto i battenti, salvo sporadiche occasioni in cui si è tentato di restituirlo alla sua originaria funzione. Mentre all’esterno la sua struttura architettonica è austera, l’ingresso principale nasconde uno degli interni più ricchi e importanti della città. Oggi il suo ripristino rappresenta una delle scommesse più impegnative che la città si trova a sostenere nei confronti della propria storia e del proprio futuro.
Apertura: Domenica 27, ore 10.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00

PRATO
Museo del Tessuto

Dalla ‘Fola’ dei Garibaldini - testimonianza dell'industria tessile cittadina - al Mito di Garibaldi attraverso i cimeli di una collezione privata
La mostra, allestita nella sezione del museo dedicata a ‘Prato Città tessile’ integra nel percorso espositivo, unitamente alle testimonianze garibaldine del territorio, una importante esposizione di cimeli mai visti dell’Ottocento che documentano l’iconografia di Garibaldi, prestito da collezione privata. Il passaggio pratese del condottiero, nel 1849, ha lasciato tracce nella memoria collettiva e in alcuni oggetti di culto come la ‘fola’, un macchinario destinato all’infeltrimento delle famose ‘camicie rosse’. In mostra esempi di questo glorioso indumento confezionato in diverse varianti, a dimostrazione della modalità spontanea di aggregazione dell’esercito garibaldino.
Apertura: Sabato 26, ore 15.00 – 18.00 - Domenica 27, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

MONTEPULCIANO (SI)
Palazzo Tarugi – Bene normalmente chiuso al pubblico

Situato nel cuore di Montepulciano, palazzo Tarugi venne costruito nei primi decenni del Cinquecento. La costruzione fu edificata da Jacopo Barozzi da Vignola e nel 1713 il palazzo passò per eredità alla nobile famiglia dei Tarugi, che ancora oggi ne è proprietaria. Completamente rivestito di travertino, presenta al piano terreno un imponente portico, con archi a tutto sesto. Al piano nobile il rivestimento è ritmato da semicolonne di ordine ionico poggianti su alti piedistalli.
Apertura: Domenica 27, ore 10.00 – 13.45 ingresso riservato ai soli Iscritti FAI; possibilità di iscriversi in loco


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