Ritornare a leggere per imparare a scrivere. Sembra una provocazione l’idea da cui nasce a Firenze Fenysia, la scuola dedicata ai linguaggi della cultura fondata da Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto Viesseux che ha presentato ieri la sua accademia dedicata a riscoprire la complessità della lingua e il piacere di sviscerare un testo prima di crearne uno proprio.
“La nostra lingua parlata e scritta si sta impoverendo e tornare ai grandi classici, anche moderni, è necessario – spiega Alba Donati – Fenysia è nata come reazione di fronte al baratro che vedo affacciarsi dentro la frequentazione scolastica di mia figlia, bisogna correre ai ripari offrendo ai ragazzi un’occasione per crescere, seguendoli nel percorso di scrittura ma non prima di aver comparato e studiato ciò che offre la tradizione che abbiamo alle spalle.”
Dentro le stanze dell’antico Palazzo Pucci, Fenysia proporrà corsi bimestrali e trimestrali in tutti i linguaggi della cultura, ognuno dei quali capitanato da un maestro: Vittorio Sgarbi per l’arte, Simona Vinci per la narrazione, Roberto Andò per il cinema, Alfonso Berardinelli per il giornalismo, Michele Ainis per il linguaggio giuridico, Giovanna Granato per la traduzione. I corsi ospiteranno lezioni speciali con come Toni Servillo, Elisabetta Sgarbi, Dacia Maraini, Roberto Saviano o Nicola Lagioia.
Per chi sogna di trascorrere un weekend di scrittura con il proprio autore del cuore ci saranno i seminari di due giorni a tema, con insegnanti come Michela Murgia e Sandro Veronesi, per imparare a scrivere un noir con Giampaolo Simi e Francesco Recami o rivisitare un classico con Loredana Lipperini.
Due i corsi in inglese con scrittori come Edward Carey e Michael Cunningham, mentre il critico Sergio Risaliti porterà i suoi allievi in una passeggiata per Firenze sulle orme di Michelangelo.
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