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Toscana 2015, nove comuni al voto "Debutto" per Sillano Giuncugnano

Tra le amministrazioni al voto la "prima volta" per il comune della lucchesia nato lo scorso 1 gennaio da una fusione

/ Dario Cafiero
Mer 27 Maggio, 2015
Elezioni amministrative Toscana

Oltre al voto per il rinnovo del consiglio regionale e per il nuovo presidente della Regione, in nove comuni della Toscana verranno rinnovati i consigli comunali e sarà scelto il nuovo sindaco. Tra i capoluoghi di provincia è la sola Arezzo ad andare alle urne, mentre le altre 8 municipalità sono quelle di Pietrasanta, Sillano Giuncugnano, Viareggio e Coreglia Alteminelli in provincia di Lucca; Castellina Marittima e Orciano Pisano in provincia di Pisa ed Uzzano e Villafranca in Lunigiana rispettivamente nelle province di Pistoia e Massa Carrara.

Tra le amministrazioni toscane al voto, la novità assoluta è rappresentata dal comune lucchese di Sillano Giuncugnano, “nato” lo scorso 1 gennaio dalla fusione istituzionale delle località di Sillano e Giuncugnano. Le urne saranno aperte negli stessi orari della consultazione per le regionali, quindi nella sola giornata di domenica 31 maggio dalle ore 7 alle ore 23. Le schede - di colore blu -  e le modalità di voto saranno differenti a seconda del numero di abitanti di ciascun comune. Nei comuni inferiori ai 15.000 abitanti il voto indicato nella scheda è unito: votare per un candidato Sindaco significa cioè dare una preferenza anche alla lista che lo appoggia. Diventa sindaco chi ottiene la maggioranza relativa, cioè semplicemente chi ottiene il maggior numero di voti.

Per i comuni superiori ai 15mila abitanti – che in questa sessione di amministrative sono Arezzo, Viareggio e Pietrasanta - il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest'ultima appoggiato; tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto"; tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
Per essere eletti Sindaco sarà necessario ottenere il 50% più un voto; in caso contrario avrà luogo un ballottaggio tra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti.

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