L'obiettivo del nuovo sistema aeroportuale toscano che vede unite Pisa e Firenze è quello di circa 11/12 milioni di passeggeri all'anno, un obiettivo che implica anche un'ampliamento dello scalo. Così verranno investiti sul Galilei di Pisa circa 60 milioni di euro, destinati alla costruzione del nuovo terminal passeggeri.
Il progetto, rivisto dai tecnici di Corporacion America in collaborazione con la Direzione Tecnica SAT, prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare sin da subito la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. La prima fase dei lavori comporta un investimento pari a 33,7 milioni di euro e rientra nel più ampio programma d’interventi che porteranno la capacità aeroportuale del Galilei fino a un massimo di 7/8 milioni di passeggeri annui.
Con la realizzazione delle opere previste nella prima fase, l’aeroporto Galilei sarà così in grado di gestire la crescita del traffico aereo con livelli di servizi elevati, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza. In particolare - spiega una nota di SAT- sarà migliorato il rapporto tra terminal e piazzali degli aeromobili, l’equilibrio volumetrico e compositivo del terminal, i flussi e i percorsi dei passeggeri e di conseguenza l’esperienza degli stessi, le condizioni di sicurezza separando i flussi di imbarchi dalla viabilità perimetrale, la possibilità di gestire contemporaneamente due voli intercontinentali, l’inserimento di eventuali ulteriori finger, l’ampliamento dell’area riconsegna bagagli e, infine, la circolazione dei mezzi di rampa.
Potrebbero interessarti anche:
Aerei, al Galilei il volo Pisa-Riga Lettonia a tre ore di viaggio