Toscana Biomarkers - la start-up promossa dai docenti delle Università di Firenze e Pisa - ha ottenuto un prestigioso riconoscimento nell'ambito della terza edizione del Premio Imprese per l’Innovazione, l’iniziativa promossa da Confindustria in collaborazione con Apqi – Associazione Premio Qualità Italia.
L'azienda - che sviluppa tecnologie innovative nel campo della diagnostica molecolare - è risultata infatti tra i vincitori del Premio IxI 2010 nella categoria "Finaliste". Toscana Biomarkers ha superato una selezione in cinque fasi che ha portato all'individuazione di 31 aziende vincitrici. Nei tre anni del premio sono state circa 700 le aziende che hanno inizialmente compilato il questionario on-line, oltre 300 quelle giudicate idonee per la seconda fase di valutazione e 76 quelle che hanno ricevuto l’audit dei valutatori, tra le quali nell’edizione 2010 Toscana Biomarkers.
Il Premio Imprese per l’Innovazione, strutturato rispetto ai parametri dell’Efqm – European Foundation for Quality Management – è un riconoscimento alle imprese che vogliono emergere e vincere le sfide della globalizzazione e della competitività facendo leva sulle proprie capacità di innovazione. Le aziende premiate sono state considerate le migliori "in tema di competitività, sviluppo del Paese, valorizzazione e diffusione della cultura dell'innovazione", si legge in una nota di Confindustria. Il premio, ritirato da Antonio Sanò Presidente di Toscana Biomarkers, in occasione della cerimonia di premiazione svoltasi lo scorso 21 luglio a Roma nella Sede di Confindustria, è stato consegnato da Diana Bracco (Progetti Speciali Ricerca e Innovazione - Confindustria) e Angelo Bonomi (Vice Presidente Confindustria). In una breve intervista il Presidente di Toscana Biomarkers ha sottolineato come “la genesi stessa di Toscana Biomarkers – start-up di ricerca e sviluppo - abbia nel DNA la vocazione all’innovazione come gestione continua del miglioramento”.