Contro il lavoro nei laboratori illegali all'interno delle civili abitazioni ecco che arriva un numero verde, attraverso il quale i cittadini potranno inviare le proprie segnalazioni, aiutando così le pubbliche amministrazioni a contrastare il fenomeno, come ricordano i fatti di cronaca dello scorso agosto quando - nel pratese - due cinesi hanno perso la vita nella villetta-laboratorio di Tignamica, a Vaiano, per un incendio.
L'attivazione del numero verde rientra nelle azioni previste da un protocollo tra Regione, Anci Toscana e Asl Toscana centro, approvato con una delibera dalla giunta nella sua ultima seduta, e siglato ieri a Prato dal presidente Enrico Rossi, dal presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni e dal direttore della Asl Toscana centro Paolo Morello Marchese.
La Asl, tramite gli operatori addetti al numero verde, riceve le segnalazioni, le annota sull'apposita modulistica ed effettua una prima azione di "filtro", allo scopo di identificare le telefonate non pertinenti. Il numero verde 800-017835 è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00, con esclusione di sabato, domenica e festività. Una volta raccolte le segnalazioni ritenute pertinenti, e valutata anche la situazione di eventuale pericolo, di concerto con la Polizia municipale la Asl trasmette, tramite il Dipartimento di prevenzione, gli atti alla competente Procura della Repubblica, per l'emissione dei relativi provvedimenti e l'individuazione della Forza dell'ordine preposta alla loro esecuzione.
Il numero verde 800-017835 fa seguito alle misure che rientrano nel Piano straordinario per il lavoro sicuro della Regione Toscana, attivato nel 2013 dopo la tragedia del Macrolotto di Prato, dove morirono 7 lavoratori di origine cinese.