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Toscana Promozione chiude il 2016 con un utile di 372mila euro

La delibera che riguarda l'agenzia regionale per la promozione del turismo è stata approvata in Commissione Sviluppo Economico

/ Redazione
Mar 5 Settembre, 2017
Toscana

Il risultato di esercizio 2016 di Toscana Promozione Turistica chiude con un utile pari a 372mila euro. La delibera di Giunta è stata approvata a maggioranza, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi. Il valore di produzione risulta pari a 7milioni e 816 mila euro, mentre i costi di produzione si attestano a 7milioni e 266mila euro per una differenza di 549mila euro. Suddividendo le spese per settori nel 2016 risultano: un milione e 93mila euro per l’agroalimentare, 200mila per artigianato e pmi, 3milioni e 874mila per turismo. Il personale al 31 dicembre 2016 è di 22 unità a tempo indeterminato per un costo di un milione e 173mila euro.

Questi alcuni dei dati emersi dalla relazione del direttore dell’Agenzia, Alberto Peruzzini che in commissione ha ricordato come nella fotografia del bilancio 2016 dell’Ente si rifletta l’entrata in vigore della legge regionale di riforma dell’Agenzia, che ne ha ridefinito funzioni e assetto organizzativo, limitandola dall’aprile 2016 alla sola attività di promozione turistica, con il trasferimento delle altre funzioni di promozione economica e di attrazione degli investimenti in capo alle competenti strutture della Regione.

Peruzzini ha spiegato che l’Agenzia, sul fronte del turismo, ha lavorato sia su promozione e sviluppo del prodotto turistico regionale che sul miglioramento della presenza dell’offerta turistica toscana sui mercati tradizionali ed emergenti. Le azioni portate avanti per migliorare la visibilità della Toscana sono state fiere, workshop, incontri.

Peruzzini ha poi parlato di numeri: “Sono 19 le schede progettuali per un totale di 44 eventi promozionali che hanno coinvolto oltre 550 operatori; il tutto senza una promozione generalista, ma mirata ai mercati turistici”. Tra gli eventi sono stati ricordati quelli a livello strategico come Buy Tuscany, Bit e Bto; i progetti composti da pluralità d’azioni come i progetti di sviluppo dei prodotti emergenti, per il turismo culturale, per lo sviluppo del mercato giapponese e di quello del middle east, il progetto Russia; infine, i progetti complessi distribuiti in tutto l’anno come la Via Francigena e i percorsi del Giubileo, ‘Toscana ovunque bella’ o la promozione della montagna toscana. Mentre tra le attività svolte nel settore agroalimentare, funzioni di promozione economica e di attrazione degli investimenti, ci sono Buy Wine, Prowein, Pitti, Oro Arezzo.