Cultura/ARTICOLO

Tra arte e storia nasce il Giardino Dompè a Massa Marittima

L'opera dell'artista Maria Dompè è dedicata alla partigiana Norma Parenti, fucilata dai nazisti e ospita un pozzo dei desideri, dove sono stati raccolti i sogni dei giovani

/ Redazione
Lun 9 Maggio, 2016

Si chiama non a caso "Sol omnibus lucet", ovvero il sole splende per tutti, il giardino scultureo realizzato dall'artista Maria Dompè per la città di Massa Marittima che è stato intitolato alla memoria di Norma Parenti, giovane partigiana medaglia d'oro al valore militare, che fu fucilata dai tedeschi nel 1944. Un grande lavoro di riqualificazione voluto dall'amministrazione comunale, dalla regione Toscana e dalle associazioni del territorio, e soprattutto "un'opera a verde", come l'artista ama definirla, creata direttamente sulle mura civiche del borgo medievale maremmano.

Qui dove c'è il giardino un tempo sorgeva un palazzo medievale: a sottolineare questo continuo avvicendarsi della storia, l'artista ha corredato il giardino di alcune frasi latine, proprio per ricordare le nostre comuni radici. "Tutte le frasi in latino racchiudono la figura di Norma, una ragazza che è morta per il suo Paese. In questo luogo la storia antica continua in quella contemporanea" spiega Maria Dompè. "Ho scelto il motto "Sol omnibus lucet" perché Massa Marittima è un luogo magico, da cui si irradia un'energia particolare". 

La forma a spirale del giardino evoca una visione circolare del tempo, dove il passato si lega al presente, e camminando tra statue e piante si piò ammirare un panorama unico sulle colline della Maremma. Al centro di questo monumentale omaggio al ciclo infinito della storia si scopre una forma scultorea geometrica che costituisce un vero pozzo dei desideri, dove sono stati interrati i sogni dei ragazzi di Massa Marittima: disegni e pensieri chiusi in una scatola, che sarà riaperta tra vent'anni.

Topics: