Cultura/ARTICOLO

Tra Belle Epoque e Liberty

A Lucca una mostra fotografica a Villa Bottini

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Tra Belle Epoque e Liberty
Il primo Novecento a Lucca in sessanta capolavori di arte fotografica. “Tra Belle Epoque e Liberty. Ambienti, suggestioni e personaggi lucchesi” è il titolo della mostra organizzata dall’Archivio Fotografico Lucchese con il Comune di Lucca ed il suo Assessorato alle Biblioteche, Archivi e Musei, con il contributo della Camera di Commercio di Lucca: un vero e proprio tuffo nel passato che resterà aperta fino al 15 maggio al piano nobile di Villa Bottini.

Stampate su sessanta pannelli di grande formato, le immagini sono un’attenta selezione dal nucleo di circa 400 lastre in vetro, recentemente acquistate sul mercato antiquario dall’Archivio Fotografico Lucchese che raffigurano affascinanti ritratti di nobili dell’epoca e lussuosi ambienti di alcune ville e palazzi di Lucca, prima del 1920. Nelle immagini si riconoscono gli esterni di Villa Sardi e Casa Landi a Sant’Ilario di Brancoli, Villa Buonvisi (oggi Scola – Camerini, all’epoca Giustiniani) e i fastosi interni di casa e palazzo Sardi e di Villa Altieri (oggi Villa Rossi a Gattaiola).

Gli scatti fotografici sono stati eseguiti dalla mano sapiente del Conte Carlo Sardi che interpreta e coniuga la bellezza femminile con atmosfere e ambienti, ricercando quel clima un po’ sofisticato e vagamente decadente proprio dell’inizio del XX secolo.

“L’archivio Fotografico Lucchese – sottolinea l’assessore Donatella Buonriposi – è una risorsa importante per la storia cittadina e custodisce una vasta memoria della vita e dell’evoluzione anche culturale della nostra città. Questa esposizione viene a testimoniare ancora una volta questa sua importante funzione, oltre ad offrire l’occasione di poter ammirare aspetti privati della vita dei nostri nonni e bisnonni. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno operato con grande impegno per la sua realizzazione. Un ricordo particolare va ancora una volta al professor Arnaldo Fazzi al quale pensiamo presto di dedicare l’archivio, al quale ha fornito un fondamentale contributo”.

“Questi scatti ci restituiscono l’immagine di un periodo storico che, accanto alle celebrazioni e all'ufficialità, aveva uno spiccato gusto per la bellezza e la femminilità. – spiega Maria Pacini Fazzi, coordinatore dell’Archivio Fotografico Lucchese e organizzatrice della mostra – denotando, da parte dell’autore, una cultura visiva e una sensibilità compositiva straordinarie, unite a sicura padronanza del mezzo e della tecnica. Grazie alla preziosa collaborazione degli eredi della famiglia Sardi, Giulio Giustiniani e Costantino Nigra ai quali va tutto il nostro ringraziamento per la collaborazione prestata, siamo riusciti ad individuare molti dei personaggi e dei luoghi ritratti in queste fotografie, preziose testimonianze di un pezzo di storia della nostra città.”

La mostra, ad ingresso libero, inaugura ufficialmente alle 18 di martedì 4 maggio presso la Sala dell’Archivio Fotografico alla presenza delle autorità cittadine e resterà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17,30

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