Che il primo Festival italiano dell'umorismo si tenesse a Livorno, pare quasi una scelta "obbligata": sarà per l'anima multiforme della città labronica, terra accogliente, come la sua gente schietta e verace e per uno dei suoi simboli, il Vernacoliere. mensile satirico fondato e diretto da Mario Cardinali. Vernacoliere che incarna l'anima irriverente e autentica della città, graffiante e diretta. Così non poteva trovare luogo migliore dove inaugurare la sua prima edizione il Festival "Il senso del ridicolo", in programma dal 25 al 27 settembre prossimi nello storico quartiere della Venezia, in quella Livorno dove - come scriveva Giovannino Guareschi - "l'umorismo cammina nel sentiero del paradosso, e il sentiero del paradosso è la scorciatoia per arrivare alla verità".
Così arriveranno in città filosofi, scrittori, psicoanalisti, storici, antropologi che guideranno i visitatori del Festival nel mondo del "riso": gli ospiti della manifestazione proveranno a "indagare" e "riflettere" sulla capacità intelligente e sottile di cogliere il senso comico della realtà, dote tutta livornese che sarà ripresa anche da Enrico Mentana. Il direttore del TG di La7 tratterà infatti il tema del "ridicolo nella politica" (Piazza del Luogo Pio/27 settembre), seguito dal grande disegnatore satirico Sergio Staino.
Tra gli eventi più pungenti e raffinati ci sono anche "Da Caino e Abele ai Fratelli Marx", uno spettacolo camuffato da conversazione semiseria con Gioele Dix e la giornalista e critica teatrale Sara Chiappori. Al centro la metafora del comico che trae ispirazione dall'inciampo, dalle storture e che si alimenta del tragico. Storie umane che Dix racconterà iniziando dalla Bibbia per arrivare ai Fratelli Marx.
Sullo sfondo del Festival ci saranno Livorno e i livornesi, il libeccio che tutto travolge, il chiasso dei mercati e dei portuali, quell'infinito brulicare nel quale si insinua l'ironia, il punzecchiare dispettoso, la parola colorita, il dialetto musicale, la battuta pronta, quel "senso del ridicolo" intorno al quale ruota la manifestazione diretta da Stefano Bartezzaghi. Che dire, lo "spettacolo" può iniziare.
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