Salute/ARTICOLO

Trapianti: la Toscana rimborsa chi va a farli fuori regione

Saranno rimborsati viaggio, vitto e alloggio: lo prevede un'apposita lege approvata dalla Giunta e avanzata dal governatore Enrico Rossi

/ Redazione
Sab 8 Settembre, 2018

Rimborsi per le spese non sanitarie sostenute da chi è costretto a effettuare interventi di trapianto fuori della Toscana. Lo prevede un'apposita proposta legge, avanzata dal governatore Enrico Rossi e dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, approvata dalla Giunta regionale nella ultima seduta.

Negli ultimi cinque anni, spiega una nota, i trapianti effettuati da cittadini toscani in Centri di altre regioni sono stati 456. Secondo la pdl, saranno le aziende sanitarie a rimborsare i propri assistiti per queste spese.

"I cittadini toscani che per i motivi più diversi devono andare fuori regione per fare un trapianto, naturalmente non pagano niente per l'intervento - spiega l'assessore Saccardi -. La Regione vuole però sostenerli anche per le altre spese che devono affrontare: viaggio, vitto, alloggio. Sia in occasione dell'intervento, che per gli esami preliminari e i controlli successivi". Per questo, aggiunge, "abbiamo deciso di corrispondere un rimborso per queste spese: rimborso che, nel caso di minori o di persone non autosufficienti, si estende anche a un eventuale accompagnatore. Ugualmente, il rimborso viene riconosciuto anche a favore dell'eventuale donatore vivente e del suo eventuale accompagnatore".