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Trekking Urbano: riscoprire la città a ritmo 'slow' sulle tracce dell'acqua

Il 21 aprile a spasso per tutta la Toscana. Fil rouge di questa edizione primaverile i percorsi a piedi sulle tracce dei corsi d'acqua

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il trekking per tutti si fa in giro per la città, unendo al benessere fisico il privilegio di riappropriarsi del tempo, della memoria e dell’identità dei luoghi, riscoprendone curiosità e tesori nascosti. La formula, ormai ben collaudata, è quella del Trekking Urbano, che sabato 21 aprile approda in diciassette città italiane con la prima edizione primaverile dedicata al turismo “vagabonding”.
In Toscana, accanto alla capofila Siena, i percorsi a piedi sulle tracce dell’acqua - fil rouge che unirà l’esperienza dei trekker italiani da nord a sud dello Stivale - saranno promossi anche nelle città di Arezzo, Pisa e Pistoia.
Il primo trekking di primavera sarà un’occasione in più per vivere e scoprire a piedi i luoghi meno conosciuti e i monumenti più nascosti delle città toscane, alla ricerca del profondo legame tra l’acqua e lo sviluppo dei nuclei urbani. Il tradizionale appuntamento autunnale tonerà invece puntuale sabato 27 ottobre e sarà dedicato ai personaggi meno noti che hanno contribuito a costruire la storia delle città, con itinerari ideati ad hoc per riviverne passato, curiosità e luoghi di vita vissuta.

ALLA RICERCA DELL'ACQUA - Se la storia ci insegna che l’acqua è stato un fondamentale elemento aggregante per la nascita dei nuclei urbani, attraverso itinerari costruiti su misura per il trekking urbano i partecipanti alla giornata del 21 aprile potranno unire alla scoperta di percorsi inediti anche una salutare attività fisica.
I trekker saranno accompagnati da guide esperte in un viaggio dei sensi che potranno vivere e condividere in rete con gli strumenti del web 2.0: dalla pieve romanica di Santa Maria ad Arezzo, per ammirare la fontana trecentesca e il fonte battesimale, agli arsenali repubblicani e medicei di Pisa, passando per l’antico tracciato delle gore cittadine di Pistoia e arrivare nel cuore di Siena, di fronte alla Fonte Gaia di Piazza del Campo.

“Il trekking urbano – afferma Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena – è un’occasione per vivere e scoprire i luoghi meno conosciuti e i monumenti più nascosti delle città d’arte italiane coniugando sport e cultura. Vogliamo far crescere questo progetto che conta già tantissimi appassionati in tutta Italia, di cui il Comune di Siena è ideatore e capofila, sostenendo così un turismo di qualità durante tutto il corso dell’anno. Uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale sul fronte turistico, infatti, è quello di promuovere eventi e occasioni di socialità che prevedano una permanenza a Siena, per poterne apprezzare fino in fondo la varietà di bellezze e di offerte, anche attraverso iniziative come quelle legate al trekking urbano”.
“Il rapporto tra Arezzo e l’acqua è ancestrale - afferma Michele Colangelo, assessore al turismo del Comune di Arezzo - e risale alla stessa fondazione della città quando gli etruschi scelsero i colli dove realizzare i primi insediamenti proprio in funzione dell’approvvigionamento idrico, garantito dalla presenza di alcuni corsi, come il Bicchieraia, presto incanalati in pozzi e utilizzati per i riti. Ancora oggi una delle pittoresche strade del centro storico aretino è intitolata a questo torrente, ovviamente interrato sotto il lastricato medievale, che ci ricorda davvero i primordi della nostra storia”.

Per informazioni www.trekkingurbano.info turismo@comune.siena.it.

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