Prezzi su per i biglietti del trasporto ferroviario regionale: i rincari scatteranno dal 1° febbraio, secondo quanto deciso dalla Giunta regionale alla fine del 2011. "Un provvedimento - spiega la Regione in una nota uffiiciale - reso necessario per colmare un taglio da 400 milioni di euro lasciato dall’ultimo Governo Berlusconi al sistema del trasporto pubblico e ferroviario nazionale (di cui 40 solo in Toscana), nonostante il parziale reintegro operato dall’Esecutivo Monti".
La maggiorazione del 20% delle tariffe riguarderà solo i biglietti di corsa semplice, almeno per adesso. In un secondo momento sarà necessario intervenire anche sugli abbonamenti, utilizzando lo strumento dell’Isee come per il ticket sanitario. La Regione Toscana ha deciso infatti di salvaguardare criteri di equità e di tutela delle fasce più deboli, in modo da tutelare anzitutto i pendolari e i cittadini con capacità di reddito inferiori. L’aumento tariffario, cui la Toscana si è opposta a lungo, è stato deciso per mantenere alto il livello dei servizi e non rinunciare al piano di acquisto di nuovi treni, che dovrà essere garantito da Trenitalia nel rispetto del contratto di servizio.