Salute/ARTICOLO

Tumori: a Pistoia arriva "Elekta" Macchinario di ultima generazione

Si tratta di un  acceleratore lineare altamente evoluto per il trattamento delle malattie tumorali

/ Redazione
Sab 1 Febbraio, 2014
Acceleratore lineare

Si sono conclusi i lavori di installazione del nuovo acceleratore lineare all’interno di uno dei due bunker al piano terra dell’ospedale San Jacopo di Pistoia presso la unità operativa di radioterapia diretta dal dottor Marco Stefanacci. Il nuovo acceleratore è un “Elekta”, una macchina altamente evoluta nel trattamento delle neoplasie che porterà miglioramenti per il malato sia per quanto riguarda la velocità che la precisione nel trattamento della malattia tumorale.

Il nuovo e sofisticato macchinario ha spiegato Stefanacci insieme al direttore della fisica sanitaria aziendale dottor Luca Bernardi, ha la straordinaria caratteristica di attaccare con la giusta dose di radiazione la zona da irradiare, permettendo un risparmio maggiore dei tessuti circostanti ove questo sia necessario.
Il nuovo acceleratore lineare ha una capacità di rotazione fino a 360 gradi ed ha una Tc incorporata al suo interno che è in grado di verificare il trattamento terapeutico del paziente.

Il sistema è talmente evoluto che in questo momento metà del personale della radioterapia, tra medici e tecnici, sta seguendo l’apposito corso di formazione che si concluderà alla fine di febbraio, quando la nuova apparecchiatura sarà attivata. Una volta terminato il corso inizierà quindi l‘attività sui pazienti che intanto sta proseguendo nel vecchio ospedale del Ceppo con l’altro acceleratore lineare il “Varian”.

In sostanza la ASL3 disporrà di ben due acceleratori lineari e si potenzierà tutto il settore della terapia oncologica che con l’arrivo del nuovo acceleratore si specializza ulteriormente con prestazioni di qualità e quantità di massimo livello che induranno i pazienti a non spostarsi più in altri centri per queste importanti cure.