La crisi italiana incide sul turismo e tocca tutte le destinazioni nazionali, compresa la Toscana. Questo il quadro del 2012 che risente della congiuntura economica e del limitato potere di spesa degli italiani. Eppure il settore, almeno nella nostra regione, regge grazie al turismo internazionale che è continuato a crescere seppur in maniera minore rispetto agli scorsi anni (+1.1%). A rivelarlo è il rapporto sul turismo 2012 di Irpet, l’Istituto per la programmazione economica della Toscana, presentato a Firenze nella cornice di Palazzo Bastogi, nel corso del convegno “Toscana e Turismo”. Un quadro fatto di luci e ombre che segna una netta crisi della fetta di turismo interno, con un brusco calo delle presenze italiane. Insomma, ci salviamo solo grazie agli stranieri che amano l’Italia e le bellezze della Toscana. E i dati non mentono: le presenze internazionali dal 2007 al 2012 sono cresciute del 12.1%, con un buon trend di incremento della domanda da parte delle aree emergenti europee (Germania) ed extraeuropee (Brasile, India e Cina).
“Il quadro che presentiamo rappresenta una Toscana a doppia faccia – sottolinea Enrico Conti di Irpet - da un lato abbiamo un turismo italiano che flette molto anche se limitiamo le perdite rispetto al complesso dell’andamento nazionale. Buona è invece la tenuta e l’avanzamento del turismo dall’estero. La Toscana – chiosa Conti - da un punto di vista della capacità di attrarre i flussi internazionali e rimanere sul mercato dimostra una particolare resilienza alla crisi”.
Tra i settori turistici che hanno risentito più di altri della crisi in Toscana ci sono le terme mentre va meglio per il balneare, almeno per quanto riguarda le presenze straniere. Buone le performance della campagna, una delle destinazioni turistiche della regione a tenere meglio nel 2012. Secondo l’osservatorio regionale del turismo la Toscana risulta la quarta regione per numero di pernottamenti di turisti che arrivano dall’estero, con un’incidenza sulla spesa nazionale dell’11.3%. I dati confermano anche che la scelta di una vacanza in Toscana per i viaggiatori esteri è veicolata in primis da internet.
“Un aspetto positivo che caratterizza la Toscana è il web 2.0, siamo il sito europeo giudicato in maniera diffusa come il migliore, il più appropriato e il più cliccato - ha sottolineato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti - Questo ci aiuta a far fronte davvero a quell’aumento della domanda estera che si concretizza attraverso internet. I dati sui primi sei mesi del 2013 sono incoraggianti – prosegue l’assessore che lancia anche un appello all’unità degli operatori del settore. Lavorando tutti insieme – spiega Scaletti – ci auguriamo di riuscire a consolidare questo dato e migliorare quelle situazioni che oggettivamente in un momento di crisi stanno soffrendo e sono in difficoltà”.