Nel 2001 sono cresciuti dell'11% gli arrivi dei turisti a Pisa rispetto all'anno scorso, ma sono pochissimi tra loro quelli che restano in città per più di un giorno visto che il dato delle presenze cala dell'1,4% rispetto all'anno precedente anche se in conseguenza di una variazione, in senso restrittivo, del sistema di rilevazione nel settore dei campeggi.
Sono questi i dati più significativi del Rapporto annuale sul turismo per il 2011 effettuato dalla Provincia.
A crescere è soprattutto la domanda dall'estero (+12,5% negli arrivi e +8,8% nelle presenze). Per lo più i turisti stranieri che scelgono Pisa sono tedeschi (+9%), francesi, cinesi e russi. Infine, sulla tipologia di soggiorno crescono maggiormente gli alberghi (+10.4%) mentre calano soprattutto i campeggi.
Riscuotono successo le località del Monte pisano con una crescita del 47,5 negli arrivi e del 18% nelle presenze (516.800 i pernottamenti totali nei comuni dell'area). "Si tratta di dati ufficiali - sottolinea l'assessore provinciale al Turismo, Salvatore Sanzo - che confortano e legittimano le cifre pubblicate nei giorni scorsi, provenienti da fonte diversa e secondo le quali, ad esempio, Pisa cresce addirittura più di Firenze nelle presenze straniere".
Complessivamente sono stati un milione gli arrivi in provincia di Pisa, nel 2011, con una crescita del 10,7% e le presenze (3.300 mila nel complesso) aumentano dell'1,5% (pari a 50 mila pernottamenti). "Risultati lusinghieri - prosegue Sanzo - che tuttavia evidenziano come la crisi si faccia sentire, vedendo soprattutto la sofferenza in termini di fatturato delle nostre imprese".(ANSA).