Creare una rete tra le città medievali meno conosciute sul territorio nazionale per promuovere in sinergia il patrimonio storico-artistico presente in questi luoghi, perlopiù sconosciuti al grande pubblico. E' questo l'obiettivo dei venticinque Comuni italiani guidati da Pistoia che hanno aderito al progetto "Luoghi del Medioevo" per lanciare un piano di marketing e di promozione commerciale che possa intercettare la domanda di turismo culturale con maggiore forza ed incisività. Se ne è parlato nella Sala S. Agata di Palazzo Comunale durante un tavolo tecnico organizzato dal Comune di Pistoia e al quale hanno partecipato venti amministrazioni di sette Regioni. Si tratta, oltre a Pistoia, di Serravalle Pistoiese, Piteglio, Larciano, Pescia, Prato, Certaldo (FI), Monteriggioni e Torrita (SI), Montopoli Valdarno (PI), Castel San Nicolò (AR). Inoltre hanno partecipato anche rappresentanti del Comune di Fumone (FR), Martinengo (BG), Lasino (TN) Carpineti (RE) e Verrucchio (RN). Presenti anche Narni e Alviano (TR), Bevagna (PG) e Cassine (AL).
"Il successo del Festival Medievale dello scorso ottobre – sottolinea l'assessore al turismo Barbara Lucchesi – ci ha dato l'entusiasmo e l'energia per organizzare un incontro con i Comuni presenti all'iniziativa e continuare un percorso già avviato. Vogliamo rafforzare la promozione del nostro territorio attraverso i tesori che Pistoia e le altre città hanno da offrire che spesso non riescono a raggiungere i canali più importanti dell'informazione. Per farlo c'è necessità di collaborare. Tutte le realtà che fanno parte del progetto sono cosiddette minori ma ricche di patrimoni artistici preziosi che vale proprio la pena di far conoscere ad un numero sempre più numeroso di persone sempre più alla ricerca di piccoli gioielli quasi sconosciuti".
Dopo il Festival del Turismo medievale, che per la prima volta si è svolto a Pistoia dal 20 al 23 ottobre scorso e al quale hanno aderito 48 Comuni di tutta Italia, l'incontro di ieri ha lo scopo di proseguire in questa direzione per rilanciare ulteriormente il format del turismo medievale presentato durante la borsa del turismo. L'idea è di realizzare un sistema integrato tra i Comuni che vi partecipano affinché chi ne fa parte possa beneficiare di questa promozione del territorio e delle sue bellezze con costi non esosi perché ripartiti tra numerosi soggetti. Ogni Comune potrà pertanto proporre le eccellenze del proprio territorio (sistema museale, location, piazze, abbazie ecc.) per creare una promozione integrata.
Per dare un'identità al progetto è stato creato un marchio che si chiama "Luoghi del Medioevo", il cui disegno raffigura un cavaliere a cavallo che impugna una spada. Il territorio di Pistoia sarà promosso attraverso il prodotto culturale dal titolo "Pistoia città del Medioevo" al quale hanno aderito Serravalle Pistoiese, Piteglio, Larciano e Pescia. I vantaggi di creare un sistema di collaborazione vanno dalla ripartizione dei costi per la promozione delle iniziative ad una maggiore visibilità a livello nazionale e pertanto una maggiore capacità di individuare la domanda di turismo culturale con maggiore forza ed incisività. Il tavolo tecnico è stato promosso dal Comune di Pistoia in collaborazione con l'associazione culturale Musiké.
Attualità/ARTICOLO
Turismo: Luoghi del Medioevo Il marchio è made in Pistoia
Il Comune di Pistoia ha organizzato un tavolo tecnico con amministratori provenienti da tutta Italia. Obiettivo: la promozione del patrimonio storico-artistico delle città medievali

Festa medievale a Laterina