Made in Toscana/ARTICOLO

Turismo: Toscana salvata dagli stranieri Le presenze in crescita del 53%

Lo rivela una ricerca di Confesercenti. Calano gli italiani ma crescono domanda estera e turismo del lusso

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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Negli ultimi tre anni il mercato delle vacanze estive ha perso il 15% dei vacanzieri italiani ma la Toscana si salva grazie alla presenza di turisti stranieri in ulteriore crescita che raggiungono il 53% delle presenze: a confermarlo è una ricerca di Confesercenti Toscana. Secondo le rilevazioni sull’andamento delle prenotazioni, nonostante la situazione di instabilità, il turismo dovrebbe infatti mantenere le posizioni di mercato attestandosi sugli stessi valori dell’estate 2012.
Se da un punto di vista del movimento turistico i risultati che si prospettano sono di stabilità o in leggera flessione, il fatturato delle imprese invece registrerà un’ulteriore contrazione. La minor capacità di spesa da parte delle famiglie le iniziative promozionali attivate dalle imprese turistiche comporteranno una diminuzione dei ricavi a fronte di un aumento dei costi di gestione. In ogni caso la Toscana tiene grazie all’unicità dei paesaggi, l’offerta culturale e un’adeguata proposta enogastronomica.
Secondo le stime  è atteso l’aumento della domanda da parte di consumatori a basso reddito, che richiederà innovazione e servizi a misura delle loro disponibilità economiche. In crescita anche le prenotazioni via web e la ricerca della migliore“offerta” online. Si affermerà poi il segmento del lusso, con una domanda di alta gamma proveniente prevalentemente dai mercati extraeuropei.

Particolarmente preoccupante la situazione del turismo balneare su tutta la costa ma in particolare in Versilia dove la scarsa presenza di turisti italiani si fa sentire con ricadute negative su tutto il commercio specializzato, nonostante forti campagne promozionali attivate dagli operatori turistici. A crescere sono i mercati esteri, con un aumento di turisti tedeschi, svizzeri e olandesi. Nelle città d’arte, e tra queste Firenze Pisa e Siena, gli incrementi più significativi sono stati rilevati dai mercati extraeuropei.

Guardando poi al trimestre estivo, a mantenere i numeri su livelli accettabili saranno sempre gli stranieri, che già nella scorsa estate avevano superato quota 52%, e che supereranno questo dato quest’estate diventando il principale mercato della Toscana. Per quanto riguarda infine la scelta dell’hotel cresce di 10 punti la preferenza per alberghi a due stelle (dal 6 al 16%) mentre in assoluto prevale l’orientamento verso le 3 stelle che però scontano una flessione (dal 66% del 2010 al 59% di quest’anno). Intanto cala la scelta dei villaggi turistici mentre aumentano le preferenze nei campeggi (+7%).