Via Francigena prodotto di punta del turismo toscano e anche locale, come nel caso di Lucca, una delle città toccate dallo storico percorso dei pellegrini. La Provincia ha infatti approvato il progetto definitivo per la realizzazione di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell'antica strada, nel tratto che unisce i comuni di Alltopascio e Porcari. In campo circa 220 mila euro di risorse, messe a disposizione dalla Regione Toscana che consentiranno di attuare, a Porcari, attraversamenti pedonali, nuovi tratti di marciapiede, pavimentazioni con masselli autobloccanti e passerelle pedonali.
Ad Altopascio, invece, l'opera di riqualificazione e messa in sicurezza parte in corrispondenza del passaggio a livello della linea Lucca-Firenze e prosegue fino all'intersezione con via Catalani, sviluppandosi, così, sul lato nord della via Provinciale Romana. Il tratto interessato dai lavori è di circa 150 metri e ripercorre il marciapiede che già esiste e che, al momento, non garantisce la sicurezza dei pedoni, anche a causa del traffico di mezzi pesanti che transita su questa strada.
"Gli interventi - commenta l'assessore provinciale al turismo Francesco Bambini -sono stati definiti in accordo con i Comuni di Altopascio e Porcari, e saranno ultimati entro la fine del 2015, andando a qualificare sempre più il tratto di Via Francigena che insiste sul nostro territorio».
Così continua l'opera di riqualificazione dell'antica strada battuta dai viandanti e amatissima ancor oggi. Nel 2014 si sono contate, in Toscana, circa 150 mila presenze, l'anno precedente erano state 100 mila. Come provenienza 25 pellegrini su 100 sono stranieri (75 italiani) e il 60% è formato da uomini. il 95% percorrono la via senza il servizio di guide ufficiali, il 64% ha già precedenti esperienze su itinerari di pellegrinaggio. Circa il 30% ha motivazioni religiose.
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