Tre appuntamenti a Palazzo Bastogi a Firenze per proseguire il percorso di informazione e partecipazione - avviato dal Garante Regionale - per la costruzione del nuovo Piano di Tutela delle Acque della Toscana, uno strumento di pianificazione territoriale che garantisce da una parte la tutela, dall'altra la valorizzazione e l’utilizzo delle acque pubbliche, in una prospettiva di sviluppo sostenibile.
Il primo incontro si terrà il prossimo 7 febbraio e sarà riservato al confronto con le associazioni ambientaliste mentre il secondo è in programma per il 14 febbraio, con il coinvolgimento dei rappresentanti delle categorie economiche.
Dopo gli incontri di natura tecnica verrà invece organizzato un evento di coinvolgimento dell'intera comunità locale: sarà sempre la Sala delle Feste di Palazzo Bastogi ad ospitare il 20 febbraio l'appuntamento conclusivo del ciclo, aperto a cittadini, amministratori e rappresentanti degli Ordini professionali.
"Gli incontri sono una occasione enorme per tutti di intervenire e contribuire alla formazione dei contenuti del piano di tutela delle acque - spiega l'avvocato Francesca De Santis, Garante Regionale per l'informazione e la Partecipazione. Un piano che apparentemente può sembrare riservato agli addetti del settore ma che in realtà ha una ricaduta enorme sulla collettività. L'acqua - ha proseguito la Garante - è un bene pubblico che incide sulla vita quotidiana di chiunque e su moltissime attività' economiche. L'invito a partecipare e' dunque rivolto ai soggetti portatori di interessi ambientali e di interessi economici ma anche agli enti locali, agli Ordini professionali e a chiunque vi abbia interesse, in quanto la tutela e valorizzazione dell'acqua non può prescindere dal contributo della collettività".
Gli incontri saranno introdotti dal responsabile del procedimento, l'ingegner Marco Masi e - successivamente - sarà la stessa Garante, l'avvocato Francesca De Santis, a raccogliere i contributi del pubblico. Un confronto al quale prenderà parte anche l'assessore regionale all'ambiente, oltre a dirigenti e funzionari della Regione Toscana.
Una fase di coinvolgimento della comunità toscana che segue al percorso avviato nel 2017, con l'attivazione di un form online sul sito del Garante per inviare alla Regione Toscana contributi e proposte, che è rimasto attivo fino allo scorso novembre.
Per partecipare agli incontri è possibile iscriversi online: clicca qui