Per l’Istituto governativo di promozione economica (Ipi), il distretto industriale si configura come un sistema locale caratterizzato dalla compresenza attiva di una comunità di residenti e di un settore industriale trainante, costituito da un insieme di piccole imprese indipendenti e tra loro integrate, specializzate in fasi diverse di uno stesso processo produttivo. Allo stesso tempo nel distretto è presente un sistema di valori del contesto sociale favorevole all’intrapresa economica.
In Toscana sono 12 i distretti individuati dalla delibera regionale numero 69/2000. La parte del leone spetta ovviamente ad attività storiche come la pelletteria e le calzature, ma non mancano le specializzazioni più particolari, come l'oreficeria e la produzione di carta.
Il Distretto di Santa Croce sull’Arno è situato tra le province di Pisa (dove risiedono la maggior parte delle imprese) e di Firenze, e comprende i comuni di Bientina, Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte in provincia di Pisa, e Fucecchio in provincia di Firenze. Le aziende sono specializzate nell’intera filiera produttiva della pelle, dalla concia della pelle al prodotto finito, che si tratti di calzature o di pelletteria (borse, abbigliamento).
Il Distretto tessile di Prato include 12 comuni in un’area a cavallo tra le province di Prato (comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurolo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio), di Pistoia (comuni di Agliana, Montale, Quarrata) e di Firenze (comuni di Cadenzano e Campi Bisenzio). Prato rappresenta uno dei più grandi distretti industriali italiani ed uno dei centri più importanti, a livello mondiale, per le produzioni di filati e tessuti di lana: vi si producono tessuti per l’abbigliamento, per l’arredamento, per l’industria della maglieria, prodotti in maglia e capi di abbigliamento da uomo e donna.
Il Distretto calzaturiero della Valdinevole comprende i comuni in provincia di Pistoia di Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano.
Il Distretto orafo di Arezzo comprende i comuni di Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Subbiano, Laterina, Pergine Valdarno e si estende fino alla Val di Chiana (Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana). La produzione orafa aretina – che si è sviluppata negli anni Settanta – è varia e spazia dall’alta gioielleria in stile moderno e antico all’oreficeria fine senza pietre, fino ai servizi da tavola e ai complementi d’arredamento.
Il Distretto del tessile e abbigliamento di Empoli è il terzo più grande della Toscana e comprende dieci comuni: Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo F.no, Montespertoli, Vinci. La produzione è caratterizzata da un artigianato diffuso, specializzato nella produzione di impermeabili, cappotti, giacche (soprattutto per donna), indumenti in pelle (shearling, pellicce, ecc.).
Il Distretto cartario di Capannori va dalle province di Lucca e Pistoia e comprende 12 comuni: Capannori, Porcari, Altopascio, Pescia, Villa Basilica, Borgo a Mozzano, Fabbriche di Vallico, Gallicano, Castelnuovo Garfagnana, Barga, Coreglia Antelminelli, Bagni di Lucca. Il Distretto detiene il controllo di circa l’80% della produzione nazionale di carta tissue ed un valore prossimo al 40% della produzione di cartone ondulato nazionale.
Accanto alle imprese del settore della carta, caratterizzate da un elevato know-how e un’alta specializzazione, sono presenti numerose altre attività manifatturiere e di servizi legate a tutta la filiera produttiva ed appartenenti per lo più ai settori meccanico, elettrico, elettronico, con una forte integrazione verticale del ciclo produttivo.
Il Distretto delle pelli, cuoio e calzature del Valdarno superiore, racchiuso nel triangolo Firenze - Arezzo - Siena, comprende quattro comuni in provincia di Firenze (Rignano sull’Arno, Reggello, Incisa Valdarno e Figline Valdarno) e nove in provincia di Arezzo (San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Pian di Scò, Castel Franco di Sopra, Montevarchi, Terranova, Bracciolini, Loro Ciuffenna, Bucine). Qui opera una fitta rete di aziende di medie dimensioni, legate ai grandi gruppi con radici toscane (Prada, Gucci e ferravamo) e alle griffe internazionali (Fendi, Louis Vuitton, Chanel, Dior e Céline).
Il Distretto lapideo di Carrara comprende i comuni di Carrara, Fivizzano, Massa, Minucciano, Montignoso, Piazza al Serchio, Pietrasanta, Seravezza Stazzema e Vagli di Sotto. L’attività ruota intorno all’estrazione e alla lavorazione del marmo locale (marmo, granito e pietre). Il blocco tagliato nei bacini marmiferi delle cave Apuane viene successivamente trasformato in lastre, pavimenti e rivestimenti, edilizia per interni e per esterni, arredamento, prodotti artistici e scultura. Si tratta di aziende ad alta specializzazione ed elevato know-how delle maestranze, attente ai temi ambientali connessi alle attività industriali.
Il Distretto del legno e mobile di Poggibonsi comprende i comuni di Barberino Val di Elsa, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Colle Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni, Poggibonsi, Radda in Chianti, Radicondoli, Sinalunga - Abbadia San Salvatore, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Il suo punto di forza è la produzione di cucine, mobili e complementi per l’arredamento con alcune realtà che hanno fatto del design il loro marchio di successo. Accanto al comparto merceologico del mobile è possibile trovare aziende che si interessano di settori che spaziano dal caravaning, alla meccanica.
Il Distretto del tessile e abbigliamento di Casentino e Val Tiberina è localizzato nella provincia di Arezzo e comprende i comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese M.lo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano, Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Talla. Il settore dell’abbigliamento è caratterizzato prevalentemente dalla presenza di una miriade di piccole aziende e laboratori che producono come façonisti e, come subfornitori di gruppi nazionali ed internazionali.
Il Distretto industriale di Castelfiorentino è specializzato nella produzione di Pelle, cuoio e calzature.