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Un cent per l’ambiente: arrivano i sacchetti bio per l’ortofrutta

Unicoop Firenze si adegua alla normativa nazionale che impone di far pagare i sacchetti per ortofrutta, macelleria e pescheria

/ Redazione
Ven 29 Dicembre, 2017

Dal 2018 a causa della normativa nazionale le nuove buste ultraleggere biodegradabili non potranno essere distribuite gratuitamente e il prezzo di vendita dovrà risultare dallo scontrino o dalla fattura di acquisto delle merci. Costeranno 1 centesimo i sacchetti bio per i prodotti sfusi dell’ortofrutta, i prodotti serviti al banco carne e al banco pesce e per le richieste di soci e clienti in cassa.

Unicoop Firenze si adeguerà alla normativa nazionale, ma la cooperativa, da sempre attenta all’ambiente, si accollerà più della metà del costo per venire incontro a soci e consumatori. La Cooperativa ha scelto di far pagare l’importo minimo, un centesimo, che copre solo una parte del costo effettivo, in automatico su ogni pesata alle bilance elettroniche. Sempre un cent per i prodotti al banco servito del pesce e della carne e per quei sacchetti in più che passano alle casse. Naturalmente è prevista la possibilità alla cassa di togliere il centesimo se il prodotto non è imbustato.

Per quanto riguarda l’altra parte della normativa, quella che determina che anche i sacchi leggeri e ultraleggeri utilizzati per il trasporto di merci e prodotti di gastronomia, macelleria, pescheria, ortofrutta e panetteria debbano essere biodegradabili e compostabili, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%, la Cooperativa ha anticipato le disposizioni di legge. Già da maggio 2017, infatti, Unicoop Firenze aveva provveduto alla completa eliminazione delle buste tradizionali e all’introduzione del Mater Bi di ultima generazione anche nei reparti sfusi.

Anticipando le norme di legge, già dal 2009 Unicoop Firenze ha scelto i sacchetti biodegradabili al posto degli shopper tradizionali alle casse. Una decisione che, in termini ambientali, in otto anni ha prodotto numeri di successo. Oggi il 70% dei clienti Unicoop Firenze ha imparato a usare borse riutilizzabili. Inoltre, dal 2009, la Cooperativa ha di fatto prodotto e fatto produrre 4900 tonnellate in meno di rifiuti di plastica e ha emesso nell'ambiente 3000 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto a quanto sarebbe successo in assenza di queste scelte ecosostenibili. L’introduzione del Mater-Bi per l’ortofrutta invece è cominciata nel 2012 con la sperimentazione in alcuni punti vendita e dal 2014 hanno i sacchetti compostabili tutti i punti vendita di Unicoop Firenze.