Un fiore d'autunno salverà le api La scoperta arriva da Pisa
I ricercatori propongono di piantare la "vedovina maggiore" a ridosso degli alveari per fornire nutrimento durante la stagione fredda
/ Redazione
Lun 14 Aprile, 2014
Che sia colpa dei diserbanti chimici impiegati nell’agricoltura intensiva o della scomparsa dei loro habitat preferiti, le api sono in pericolo e diminuiscono sempre di più, causando una grave minaccia per le coltivazioni.
Per contrastare il declino delle api dal dipartimento di scienze agrarie dell’Università di Pisa arriva una nuova proposta: utilizzare un particolare fiore, che è in boccio durante l’autunno, per fornire nutrimento a questi utilissimi insetti durante la stagione in cui solitamente c’è poco polline e nettare.
Il fiore conosciuto come “Vedovina maggiore” andrebbe coltivato a ridosso degli alveari, ed è una pianta adattabile e molto rustica. Lo studio di questa nuova strategia, condotto da Angelo Canale Giovanni Benelli e Stefano Benvenuti, è stato recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista Plos One. “Le strisce di “vedovina maggiore” garantirebbero abbondanti quantità di polline e nettare utili a irrobustire le famiglie di api, per un più agevole superamento della stagione invernale” spiega Angelo Canale.
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